È stato un grande successo il primo evento all’estero del progetto LoST EU, che si è svolto a Berlino da sabato 10 a lunedì 12 febbraio 2024. I protagonisti di questa missione in Germania sono stati, naturalmente, gli otto formaggi di eccellenza del paniere LoST: il Murazzano DOP, il Roccaverano DOP, l’Ossolano DOP, il Puzzone di Moena DOP, lo Strachitunt DOP, la Vastedda della Valle del Belice DOP, il Pecorino Siciliano DOP e il Provolone del Monaco DOP .
Nel weekend tra il 10 e il 12 di Febbraio i rappresentanti dei consorzi e i produttori sono partiti da tutta l’Italia per raggiungere la capitale tedesca, con lo scopo di promuovere le loro eccellenze e raccontarle al pubblico di professionisti, giornalisti, buyer e foodlover berlinesi. Un primo viaggio che ha avuto come obiettivo non solo la promozione ma anche la creazione di reti di distribuzione rivolte a quella nicchia di consumatori tedeschi che sanno cogliere i valori della tradizione legati alla qualità, al rispetto per l’ambiente, e soprattutto al tema della sostenibilità così fortemente radicata nelle diverse realtà casearie protagoniste di questo viaggio.
La missione berlinese ha avuto inizio sabato 10 febbraio 2024, con una singolare cena di benvenuto tutta dedicata alle otto DOP di Lost. Nella celebre Pizzeria gourmet Prometeo Authentic Pizza di Berlino, i produttori e gli oltre 20 professionisti tedeschi presenti hanno potuto gustare un menù speciale elaborato per l’occasione dai maestri pizzaioli che hanno creato pizze gourmet dedicate a ciascun formaggio DOP del paniere LoST, abbonandoli ad altri prodotti tipici non solo italiani.
Gli eventi promozionali sono poi proseguiti Domenica 11 febbraio presso il Bar Café Aedes di Christinenstraße, con una masterclass dedicata a una platea selezionata di giornalisti, buyer, distributori e operatori del settore alimentare tedesco (oltre 40) per presentare il progetto e conoscere i produttori presenti, che hanno raccontato le proprie realtà e spiegato le caratteristiche delle diverse DOP. Elemento centrale del dibattito è stata la riflessione sulla crisi agricola che sta affrontando l’Europa, tra rivolta dei trattori e crescente sfiducia dei consumatori verso gli allevamenti intensivi, rispetto a cui le piccole produzioni di LoST, rispettose dell’ambiente possono essere una risposta e un esempio virtuoso.
Dopo un pranzo a base di pasta fresca cucinata per l’occasione dal pastificio artigianale berlinese Mamma che Pasta con le otto DOP di Lost, ha avuto inizio il Walkaround tasting, che ha visto la partecipazione di oltre 500 visitatori lungo tutto l’arco della giornata, in due sale appositamente allestite con banchi d’assaggio dedicati a ciascuna DOP del paniere LoST. Un momento fondamentale di incontro e dialogo tra produttori e consumers, che hanno potuto assaggiare i prodotti e conoscere le diverse eccellenze casearie direttamente dal racconto dei produttori. Ma anche un’opportunità di incontro e dialogo con i numerosi importatori. Grossisti, ristoratori e negozi berlinesi che hanno aderito all’iniziativa incuriositi da prodotti ancora poco conosciuti in Germania.
La cena della domenica, a cura dello Chef Stefano Savoca, è stata nuovamente organizzata per esaltare la qualità dei diversi formaggi LoST, con portate dedicate, come l’insalata piemontese con Murazzano DOP e Roccaverano DOP, lo spaghetto al nero di seppia e fonduta di Provolone del Monaco DOP, o il risotto con crema di Pecorino Siciliano DOP e cubetti di Ossolano DOP, o ancora la parmigiana con salsa teriyaki e riduzione di Puzzone di Moena DOP e Strachitunt DOP.
Ad occupare i produttori del Progetto Lost nella giornata di lunedì 12 febbraio, sono state le visite insieme a Fabio Esposito, grossista berlinese, alle più significative realtà business della città, come FRESCO, storico grossista di riferimento per i formaggi dedicati alla ristorazione di Berlino. Oppure la salumeria Da PINO, una vera e propria istituzione e il simbolo del Made in Italy a Berlino, che vanta un’incredibile selezione di formaggi regionali e un’ottima cucina autentica italiana.
Il successo di questo primo evento LoST all’estero non è solo confermato dal numero straordinario di pubblico e dalla qualità professionale dei profili business che hanno partecipato, ma anche dall’entusiasmo che si legge nei loro commenti:
“Anche se già conoscevo questi formaggi” commenta Gherlando Savaia, titolare della Made in Italy UG, importatore wine & food italiano da oltre 20 anni sul mercato Berlinese, “ho avuto modo di apprezzare l’alta qualità dei produttori coinvolti, con la speranza di poter instaurare con loro rapporti di collaborazione.”
“La ricchezza dei prodotti enogastronomici italiani è così immensa che occorre continuare a studiare ogni giorno con umiltà nel nostro lavoro” commenta Tulio Gentili, responsabile della Salumeria da Pino, feinkost e ristorante top a Berlino “per questo le giornate come quella di oggi sono preziosissime anche per noi professionisti del settore che da oltre 30 anni promuoviamo l’Italia qui nella capitale tedesca.”
Marco d’Urso di Fresco Gmbh, storico importatore e grossista berlinese di prodotti italiani freschi per la ristorazione e i retail markets, commenta: “Negli ultimi anni stiamo assistendo a un fenomeno interessante nel nostro lavoro di distribuzione di formaggi e prodotti freschi italiani. Cresce a poco a poco la richiesta di formaggi e salumi di qualità a discapito di quelli da prezzo. I ristoratori e i loro clienti sono molto più attenti alla qualità della materia prima e questo apre enormi opportunità a nicchie di mercato che fino ad ora faticavano sul mercato tedesco. Proprio per questo ho aderito con interesse all’evento di oggi, e ho avuto modo di scoprire tanti formaggi eccellenti che non conoscevo.”
Claudio Baracato, titolare del ristorante Angolino al centro di Berlino ha avuto modo di apprezzare “l’altissima qualità delle DOP presentate nel progetto LoST Eu, occasioni che mi auguro più numerose nella città di Berlino, dove viene dato molto spazio al vino italiano, ma raramente si ha l’opportunità di incontrare produttori food come oggi all’Aedes”.
“Sono sempre interessato a scoprire nuovi formaggi italiani,” commenta Stefano Savoca, chef e titolare di Mamma che Pasta, azienda che produce pasta fresca artigianale a Berlino, “E trovo che questi formaggi sarebbero molto interessanti per alcune nuove linee di ripieni”.
LoST EU – Looking for the Sustainability of Taste in Europe – è un progetto sostenuto dall’Unione Europea sul tema sostenibilità e la promozione delle piccole denominazioni casearie. Obiettivo è portare avanti un piano di comunicazione e di eventi finalizzati alla valorizzazione di alcune eccellenze casearie italiane, che rappresentano ad oggi una delle tante ricchezze del patrimonio gastronomico italiano, oltre che un esempio di sostenibilità.