Una grande festa ma anche la profonda consapevolezza di essere ormai una voce riconoscibile e insostituibile nel panorama nazionale della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile. Si chiude in bellezza la seconda assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili al Teatro dei Ginnasi di Roma, un evento che ha visto protagonisti centinaia fra sindaci e amministratori locali che si sono confrontati sulle buone pratiche di sostenibilità adottate (o da adottare) nei rispettivi territori.
Come lo scorso anno, anche in questo 2024 la Rete ha consegnato la Bandiera Sostenibile ai comuni che hanno avviato il monitoraggio volontario con il supporto degli indicatori di sostenibilità. Sono 49, eccoli:
Bagno a Ripoli, Bassiano, Bisaccia, Bra, Cappella Maggiore, Caronno Pertusella, Castignano, Chieri, Crema, Crispiano, Cuneo, Deliceto, Filattiera, Follonica, Force, Gabicce Mare, Grottammare, Gualdo Tadino, Lecce, Lunano, Manduria, Mantova, Mariano Comense, Mesagne, Nuoro, Offida, Pesaro, Piacenza, Prato, Quiliano, Riomaggiore, Rovigo, San Gimignano, San Giuliano Terme, San Valentino in Abruzzo Citeriore, San Vito al Tagliamento, Sant’Antonino di Susa, ,Sant’Angelo in Vado, Sestri Levante, Settimo Torinese, Tollo, Trevignano Romano, Trezzano sul Naviglio, Troia, Urbania, Urbisaglia, Vallefoglia, Vigasio, Villa Latina.
Nel contesto della seconda assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili sono state consegnate anche alcune targhe di adesione all’associazione. Ecco gli enti che hanno aderito, fra cui spiccano alcune province e la Città metropolitana di Roma Capitale:
Force, Isola del Piano, Gubbio, Anzano di Puglia, Opi, Riano, Rotella, San Gimignano, Grottaferrata, Ala dei Sardi, Ginosa, Legnano, Comune di Foggia, Provincia di Brindisi, Provincia di Foggia, Città metropolitana di Roma Capitale.
Tra i sindaci intervenuti durante l’assemblea Matteo Biffoni (Prato), Maria Aida Episcopo (Foggia) e Carlo Salvemini (Lecce).
Tra le buone pratiche di sostenibilità, da sottolineare: “L’educazione alla sostenibilità” presentata dalla sindaca di Cappella Maggiore (Treviso), dove si descrive l’esperienza alla Cop28 di Dubai dell’istituto comprensivo comunale; “Piacenza e l’Agenda 2030” illustrata dall’assessore alle politiche giovanili, all’università e alla ricerca Francesco Brianzi; la “Strategia FEVer e il Parco della Salute” a cura dell’assessora all’ambiente del Comune di Pesaro Maria Rosa Conti; “CER Gualdo“, la Comunità energetica rinnovabile di Gualdo Tadino, di cui ha parlato l’assessore allo sviluppo economico Stefano Franceschini.
“La seconda assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili – commenta il presidente Valerio Lucciarini De Vincenzi – ha confermato che la nostra associazione sta raggiungendo un livello significativo di maturità. I sindaci e gli amministratori locali sono i primi ambasciatori sui territori dei temi che noi promuoviamo tutti i giorni e l’appuntamento al Teatro dei Ginnasi di Roma è stata una bellissima occasione per mettere in comune idee e buone pratiche di sostenibilità sempre nuove. Li ringrazio uno a uno, una a una, perché senza di loro non sarebbe stato possibile fare della Rete dei Comuni Sostenibili una voce riconosciuta a livello nazionale e istituzionale. Desidero dare appuntamento fin da ora all’assemblea del prossimo anno, che coinciderà anche con il primo congresso della nostra associazione. Naturalmente ci saranno tanti appuntamenti sui territori di qui ai prossimi mesi, a partire dalla pubblicazione della Guida dei Comuni Sostenibili 2024, e lo scambio di esperienze e di idee non si fermerà.
Ringrazio, infine, il presidente GSE Paolo Arrigoni per il suo autorevole contributo durante la seconda giornata della nostra assemblea nazionale. Lo ringrazio in particolar modo per essersi messo a disposizione della Rete dei Comuni Sostenibili: condividiamo gli stessi obiettivi, seppur nei rispettivi campi, obiettivi che ci uniscono. Il ruolo del GSE risulta centrale per rendere operativi interventi che riescano a promuovere opportunità in grado di rendere concreta la transizione energetica. Siamo a disposizione per una pianificazione di un’attività coordinata a tal fine“.
“Siamo particolarmente grati a tutti coloro che hanno partecipato alla seconda assemblea nazionale della nostra associazione – sottolinea Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili -. C’è tanto lavoro dietro e il ringraziamento va a tutte le persone che si sono impegnate per la buona riuscita dell’evento, senza dimenticare sponsor, associazioni, enti e istituzioni. La sostenibilità è ormai entrata nei dibattiti a ogni livello, inclusi quelli istituzionali e governativi, e questo penso sia uno dei risultati più significativi ottenuti dalla Rete in questi primissimi anni di vita. Il nostro valore aggiunto però resta il legame con i territori, con i sindaci e gli amministratori locali, con i cittadini. Il nostro ruolo è accompagnarli nella strada verso l’attuazione concreta delle politiche di sostenibilità, ma senza il loro protagonismo e il loro impegno quotidiano nulla sarebbe possibile“.
La seconda assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili è sostenuta dalle aziende Lorelux, Wisetown, Ento e Wiseair.