Nel rispetto della tradizione dei fondatori Ilario e Leopoldo Ruffino che nel 1877 volevano produrre un “vino ideale” da portare in tutto il mondo, è stato creato, a giugno 2023, il Winemaking Council di Ruffino, un organismo inizialmente composto dall’enologo Alberto Antonini e dall’agronomo Stefano Poni, oltre che da due membri interni di Ruffino, l’enologo Gabriele Tacconi e l’agronomo Maurizio Bogoni. Il council è nato con l’obiettivo di elevare sempre più la qualità dei vini Ruffino e la loro distintività stilistica all’interno del prestigioso portfolio di vini e tenute della casa vinicola fiorentina e, in pochi mesi, ha assunto un ruolo sempre più centrale nella ideazione, nello sviluppo strategico e nella produzione enologica aziendale.
A seguito del grande successo di questa operazione e dei primi entusiasmanti risultati, Ruffino ha deciso di rafforzare e completare ulteriormente il proprio Winemaking Council, con l’allargamento a due nuovi membri esterni, gli enologi Stephanie Edge e Larry Stone.
L’enologa australiana Stephanie Edge vanta una grande esperienza enologica maturata in prestigiose cantine in California, Europa, Argentina e Australia fino a diventare Winemaking Vice President del gruppo Constellation Brands, l’azienda proprietaria di Ruffino.
Larry Stone, americano, uno dei primi Master Sommelier americani, è il fondatore della celebre cantina dell’Oregon, Lingua Franca, e vanta una quasi quarantennale esperienza come critico, assaggiatore e sommelier. Stephanie e Larry affiancheranno gli altri due membri esterni, il celebre enologo toscano Alberto Antonini e l’agronomo, accademico ed esperto in sostenibilità e viticoltura di precisione Stefano Poni.
Si è così costituito un vero e proprio dream-team di respiro internazionale, con competenze ampissime e diversificate in tutta la filiera di produzione, dalla vigna alla cantina, dei grandi vini di Ruffino e che garantirà una ulteriore crescita qualitativa. Il comitato si completa anche con l’ingresso dei tre responsabili enologici delle tre macro-aree di produzione dei vini di Ruffino – Alberto Stella, per le tenute del Chianti Classico e di Montalcino, Olga Fusari per le tenute dei Supertuscan e la DOC Bolgheri, e Rita Orrù per il Chianti, l’Orvieto e la linea Aqua di Venus.
Alberto Stella, che entrerà in azienda ad aprile, sarà il nuovo responsabile dei vini a DOCG Chianti Classico delle Tenute Ruffino di Gretole e Santedame a Castellina in Chianti e della Tenuta Greppone Mazzi a Montalcino. A lui sarà demandata la responsabilità dei nostri vini iconici Riserva Ducale Oro, Romitorio di Santedame e Greppone Mazzi. Alberto ha maturato una grande esperienza in contesti agronomici e di cantina molto eterogenei e qualificanti, dalla Sicilia, al Canada, alla Nuova Zelanda, al South Australia e alla Valpolicella. Più recentemente ha lavorato cinque anni in una prestigiosa cantina del Chianti Classico.
Olga Fusari è la responsabile enologa dei vini Supertuscan e della DOC Bolgheri. Olga è arrivata da meno di un anno in azienda e, forte della sua grande esperienza passata presso la Tenuta dell’ Ornellaia, in poco tempo ha lasciato un forte impatto sui vini e ora avrà la piena responsabilità dei fine wine della Tenuta Poggio Casciano (Modus Primo e Alauda IGT Toscana) e dei vini di Bolgheri.
Rita Orrù, l’enologa con una lunga esperienza in azienda maturata coi vini “storici” di Ruffino, si occuperà specificamente del Chianti, il primo vino di Ruffino, di Orvieto e della linea di prodotti Acqua di Venus a dimostrazione di come l’ambizione di elevare la qualità dei vini sia trasferita su tutta la produzione.
Gabriele Tacconi, l’enologo da quasi trent’anni in Ruffino, fra gli autori più continui della magnifica storia di Riserva Ducale e Riserva Ducale Oro, assumerà, sempre all’interno del Winemaking Council, il ruolo di Global Brand Ambassador, deputato a raccontare, nei principali mercati internazionali, i vini Ruffino. Grandi professionisti per continuare il viaggio di trasformazione ed evoluzione dei propri vini che Ruffino ha recentemente intrapreso.