Cocooners, la prima piattaforma e community che offre servizi ad hoc per gli Over 55: dai viaggi agli eventi, dai corsi agli incontri, oltre ad un magazine, presente alla tavola rotonda dal titolo “Longevità, riprogettare i servizi e nuove opportunità”, porta i risultati della prima edizione del “Longevity Barometer”, l’Osservatorio creato in collaborazione con Research Dogma, per indagare abitudini, necessità ed evoluzioni di una fascia di popolazione – quella degli active agers- che vale il 27.5% del PIL: 461,8 miliardi di euro in termini di redditi corrispondenti. Ai primi posti le attività praticate negli ultimi mesi, per il 65% del campione preso in esame, spiccano i viaggi. Il quadro restituito dall’osservatorio è infatti molto lontano dall’immagine stereotipata dell’anziano solo, lontano dalla tecnologia e spettatore passivo davanti alla tv.
L’attivismo è la chiave di volta del progetto di vita di questi senior trend setter ed è un attivismo che opera su tre vettori principali: esplorare il mondo (ai primi posti tra le attività praticate negli ultimi mesi, per il 65%, spiccano i viaggi), dedicarsi ai propri interessi ed hobby (per il 40% del campione), trovare il tempo per fare quello che non si è fatto (abbastanza) prima, migliorare se stessi, il proprio benessere ed equilibrio. Un obiettivo, questo, interiore e spirituale, che appartiene alla sfera dell’«essere» e che accompagna il «fare» degli altri due. Sono gli “Active Agers”, veri e propri trend setter della loro generazione.
, tra i protagonisti – insieme a un gruppo di esperti – della tavola rotonda organizzata in occasione del Milan Longevity Summit 2024 da SoLongevity, che si terrà si terrà il 25 marzo alle 10.30 presso il teatro Franco Parenti, dal titolo “Longevità, riprogettare i servizi e nuove opportunità”.
“L’idea fondante di Cocooners è quella di dare voce ad una fetta della popolazione sempre più numerosa ma ancora non riconosciuta per il suo valore, in termini economici e di esperienze vissute. L’allungamento dell’aspettativa di una vita in salute apre agli active agers nuovi fronti inediti e inesplorati. Sono attivi, viaggiano, sono ancora utili al lavoro o a casa ma vogliono sentirsi parte integrante delle società perché la vita non ha età”, ha spiegato il co-founder e CEO Maurizio De Palma, presente al convegno del 25 marzo con gli altri protagonisti:
Chair ,Nicola PALMARINI Director of Nica, UK’s Innovation Center for Ageing
Keynote address – Tina WOODS
Roundtable – The actors in the longevity scene
Giulio Carlo DELL’AMICO, Partner KPMG, Global Strategy Group, Head of Italy
Enrico CAPPELLETTI, Health, Corporate & Performance Sales Director Technogym
Luigi CONTE, Presidente ANASF
Guido CORNETTONE, AD SoLongevity
Emidio CROCE, General Manager Laboratoires Filorga Italia
Maurizio DE PALMA, Chief Executive Officer Cocooners
Alberto DOLCI, Global Strategic Health & Science programs manager Bolton Food
Tzipi STRAUSS, Head of Sheba Longevity Center
Il Report
Raccoglie la prima wave 2024 dell’Osservatorio sul marketing della Longevity, rivolto espressamente alla generazione dei Boomer e della silent generation.
Anche la prima wave 2024 dell’ Osservatorio e si rivolge in modo specifico ad un target maturo particolare. Quello definito dei «Senior Trendsetter».
Ovvero i senior che hanno una strumentazione e formazione culturale di livello medio o medio alto, in grado di gestire la modernità digitale. Sono boomer ma non solo, anche la parte attiva della silent generation rientra in questo criterio. Non sono necessariamente ricchi, ci sono ad esempio molti insegnanti e persone di livello medio.
Ma come si vedrà dai risultati, si distanziano dal prototipo dell’anziano, costituendo in realtà la prefigurazione di come saranno i nostri anziani negli anni a venire. In questo senso questa prima edizione fotografa un segmento già oggi importante e che andrà a crescere nei prossimi anni.
L’osservatorio prevede uno sviluppo nel corso del 2024 di una serie di appuntamenti periodici che serviranno ad operatori del marketing, della comunicazione e dei media per mantenersi aggiornati riguardo l’evoluzione dei bisogni e dei sentiment della generazione dei senior.
Gli obiettivi generali dell’Oservatorio
L’Osservatorio vuole costituire il sistema continuativo di analisi dei bisogni, delle aspettative e dei white space a disposizione delle organizzazioni interessate a sviluppare una relazione continuativa con il segmento della popolazione matura.
Per questo motivo sviluppa un sistema di osservazione articolato:
1. Sui sentiment del periodo, per cogliere i climi sociali e di consumo della popolazione matura
2. Sulle specifiche esigenze, area per area: consumi di base, servizi e prodotti per la salute, per il tempo libero, per la casa, per la finanza personale e famigliare. Non tutte le aree verranno sviluppate contemporaneamente, ma seguiranno anche gli interessi delle aziende che supportano l’Osservatorio stesso.
3. Questa edizione ad esempio ha un focus specifico sul tema viaggi e vacanze del segmento, con una previsione dei comportamenti per tutto il 2024. L’Osservatorio si connette naturalmente a tutta la serie di opportunità che sono messe a
disposizione delle aziende interessate alla messa a punto di comunicazioni, di prodotti e servizi al segmento maturo, consentendo di inquadrare le attività specifiche all’interno di un contesto di marketing e comunicazione noto e controllato nella sua evoluzione.
Il profilo distintivo dei Senior Trendsetter
L’osservatorio nella sua prima edizione è stato sviluppato intervistando la comunità di Cocooners.
Il field è stato realizzato fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2024 ed ha coinvolto 114 persone della comunità on line.
L’obiettivo della prima edizione speciale dell’osservatorio: studiare i trend setter della popolazione senior
Il campione esprime bene la struttura del segmento dei Senior TrendSetter. Questo segmento rappresenta l'élite del target in termini socio-culturali più che economici.
Essa non rappresenta solo lo stato di fatto del target, ma anche la direzione di suo sviluppo, man mano che entreranno nelle fasce più mature quote crescenti degli attuali 40-50enni.
Nelle future edizioni si deciderà se focalizzarsi su questo segmento o operare anche su campioni più rappresentativi dell’universo della popolazione matura.
.La popolazione matura in Italia tende a diventare il segmento di riferimento, sia nei consumi che nella gestione del risparmio nazionale, come del mercato del lavoro.
La ricerca studia un suo sottoinsieme, rappresentato dalla popolazione matura di livello socio-culturale medio-medio elevato e dotata di una sufficiente cultura digitale.
Questo sub-universo, nella sua attuale rappresentazione demografica vale circa il 20% dei 23 milioni di popolazione matura, ovvero poco meno di 5 milioni di persone. Esso costituisce il modello sul quale BOOMER (~1950>1964) ragionare per comprendere l’evoluzione dei processi di longevity ed i nuovi segmenti che sono entrati o stanno per entrare nella loro fase di maturità.
Senior trend setter alcune considerazioni dal campione
Come appare evidente dal profilo riportato nelle pagine seguenti, i nostri senior trend setter non sono sempre ricchi (anche se fra di loro ci sono persone più che benestanti: il private banking in Italia non a caso ha clienti di età media di 57 anni), ma sono di certo di cultura medio-alta. Laurea e diploma caratterizzano il 90% degli intervistati. Sono poi tutti user di internet, un parametro che non si riscontra sempre nella popolazione matura anche se nel post covid le percentuali di penetrazione di Internet sono salite velocemente anche fra i senior. In media la penetrazione di Internet (ISTAT 2023, Cittadini e ICT) è molto simile a quella della popolazione attiva (80-90%) sulla popolazione matura fino ai 65 anni. Scende poi al 57% circa sulle fasce fra i 65 ed i 75 anni (che corrisponde in fondo alla penetrazione di Internet che avevamo sulla popolazione adulta italiana fino a pochi anni fa) e si contrae ulteriormente al 21% sopra i 76 anni.
L’apertura mentale (profilo culturale) che si trasforma in apertura digitale, genera un senior trend setter che ha alcune caratteristiche importanti:
- È residente maggiormente al nord (ma la diffusione al sud, sarà anche più veloce nei prossimi anni, con la sostituzione delle precedenti generazioni connotate da culture più rurali)
- E’ un target curioso ed attivo (come vedremo negli elementi fondanti lo stile di vita).
- L’attività in parte riguarda anche la sfera professionale, in questa generazione di senior trend setter la metà è pensionata, ma l’altra metà spesso ha una professione di un certo livello intellettuale (dall’insegnante al professionista).
- E’ un segmento che grazie al suo «dinamismo» (temperato certo dall’età) mantiene ed anzi in qualche situazione accentua tratti di criticità verso l’offerta. In altre parole non si accontenta, necessariamente, né di quello che gli viene offerto, né di come gli viene offerto.
Ma anche questo lo vedremo meglio nel racconto dei risultati emersi da questa prima edizione dell’Osservatorio.
Il clima di consumo a marzo 2024
Rispetto all’edizione di novembre 2023 questa di marzo 2024 mostra un paese con un consumer sentiment resiliente ed in crescita, malgrado le grandi complessità economiche e geopolitiche. Istat rileva un continuo miglioramento del sentiment delle famiglie italiane (anche se su incrementi contenuti) negli ultimi 4 mesi.
I senior non hanno incorporato la ripresa (per quanto contenuta) del sentiment della popolazione italiana e mostrano un andamento calante del loro ottimismo rispetto agli ultimi mesi del 2023.
Viaggi e vacanze restano il primo progetto ed obiettivo di consumo anche nel marzo del 2024. Il calo – come vedremo – non dipende da una scarsa voglia di vacanza e viaggio. Quanto da una riconfigurazione del bisogno nel periodo, con una prevalenza di idee di viaggio più autonome e snelle nei ponti primaverili .
I budget 2024 stimati per le vacanze valgono – in media – all’incirca più di una mensilità del reddito famigliare del senior. Sono presenti tutti i segmenti di mercato, da quello di alta gamma dei viaggi fino ai semplici week end più spartani. L’importante è viaggiare.
l modello ideale è il «viaggio fuori stagione», lontano dalla folla, in cerca di esperienze migliori e prezzi convenienti. Per i nostri senior la durata del viaggio (se il costo è sostenibile) non è un problema. Iniziano ad essere invidiati dalla stessa Gen Z che entrando nel mondo del lavoro inizia ad avere a che fare con i suoi vincoli.
Italia, ma non solo. Città d’arte, capitali, mare o esplorazione libera di una zona, una regione, senza dimenticare una capatina alle terme od alla Spa. Il «wanderlust» del senior non conosce limiti…
l senior della community di Cocooners è eclettico nella forma del viaggio: viaggia da solo ed in modo indipendente, ma apprezza anche molto le soluzioni di gruppo ed organizzate per fare nuove amicizie di viaggio. Senza dimenticare il viaggio di coppia o con amici.
Questi boomer con la valigia pronta sfatano il mito dell’anziano stanziale o al limite abitudinario nelle proprie destinazioni. Non è easy rider 50 anni dopo, ma – in fondo – poco ci manca.