Tanti sono stati i visitatori che hanno ammirato le ville protagoniste di due week-end nell’edizione “Primavera” di Ville Aperte in Brianza fra storia, bellezza e natura. Ora si attende l’appuntamento autunnale, nei fine settimana dal 14 al 29 settembre 2024, con un format ancor più ricco di proposte come promettono gli organizzatori, e l’opportunità di visitare dimore storiche non sempre accessibili.
Si tratta di un esperienza unica nelle cosiddette ville di delizia, costruite a partire dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi, che sceglievano la Brianza per trascorrervi lunghi periodi di vacanza e riposo e dove dedicarsi ad attività di svago. Un viaggio, quello di Ville Aperte in Brianza, che quest’anno si addentrerà nelle “trame di bellezza” (il leitmotiv di quest’anno) e che proseguirà in autunno portando il visitatore a conoscere anche altre “delizie” del territorio: musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, luoghi di architettura industriale, piccoli borghi, itinerari storici e naturalistici, e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste, che fanno da ricca cornice alle dimore artistiche.
L’edizione “Primavera” ha proposto visite guidate, eventi e percorsi lungo un itinerario che ha visto protagoniste 33 ville di delizia e ville storiche in 28 Comuni sparsi in 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.
Insieme alle visite accompagnate all’interno delle dimore storiche, molteplici sono stati gli eventi collaterali che ritorneranno tutti con nuove proposte anche nell’edizione autunnale. Con l’Associazione Cammino di Sant’Agostino, in tanti hanno percorso a piedi parte del “Fiore della Rosa”, suggestivo itinerario tra arte e natura con partenza dal Santuario dei Miracoli di Cantù e che si snoda lungo il Parco della Spina Verde e il lago di Montorfano, per poi spingersi fino al Santuario della Madonna di San Rocco di Mariano Comense.
Ville Aperte in Brianza è anche ville accessibili, anche grazie alla collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile “Consorzio Desio Brianza” e altre associazioni del territorio, con le quali è stato riproposto il progetto “Senso Comune”, che ha visto protagonisti ragazzi con disabilità che hanno raccontato le bellezze di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno e di Villa Zari di Bovisio Masciago. Molto apprezzati anche gli itinerari speciali in collaborazione con le associazioni di guide turistiche Art-U e Guidarte, che hanno portato i visitatori alla scoperta di luoghi, giardini e paesaggi che circondano le ville e le dimore di delizia, da Desio a Monza, al borgo rurale di Oreno, in attesa dei nuovi percorsi autunnali.