Villa Medici presenta “A più voci” la mostra dei borsisti 2023/24

Villa Medici presenta “A più voci” la mostra dei borsisti 2023/24

borsisti di Villa Medici

Come ogni anno in vista dell’estate, l’Accademia di Francia a Roma riunisce in una mostra collettiva i progetti dei sedici borsisti al termine del loro anno di residenza a Villa Medici. In questa occasione, le opere lasciano l’intimità degli studi e si spostano nelle sale espositive, dove saranno visibili al pubblico.

 La presentazione alla stampa: Venerdì 7 giugno – ore 15:00 con i 16 borsisti in residenza a Villa Medici – Pierre Adrian, Mali Arun, Ismaïl Bahri, Séverine Ballon, Hélène Bertin,
Alix Boillot, Madison Bycroft, Laure Cadot, Céline Curiol, Ophélie Dozat, Hamedine Kane, Kapwani Kiwanga, Laure Limongi, Morad Montazami, Jean-Charles de Quillacq, Justinien Tribillon.

Curatori: Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, con Giulia Gaibisso (collettivo IUNO)

Dall’8 giugno all’8 settembre 2024 con la curatela del collettivo romano IUNO, la mostra intitolata A più voci suggerisce una possibile partitura comune composta da singolarità artistiche. Che siano artisti, autori, architetti, ricercatori o teorici dell’arte, i borsisti sono legati dall’esperienza collettiva a Villa Medici, che dà origine a sinergie e collaborazioni inaspettate.

 L’esposizione è caratterizzata dalla diversità delle pratiche artistiche rappresentate, dalla letteratura alla creazione sonora, alla scultura, al restauro del patrimonio, all’architettura, alla fotografia e al video. Dall’ampia gamma di progetti emergono alcuni temi ricorrenti: il mondo vegetale, il corpo e le sue trasformazioni, le forme di resistenza, la dialettica tra esterno e interno, senza dimenticare la figura di Roma, città reale e fantasticata.

 Durante il loro anno nella capitale, i borsisti sono incoraggiati a vivere la residenza come un laboratorio di sperimentazione, che offre l’opportunità di condurre una ricerca a lungo termine, di esplorare nuove strade e di lasciarsi sorprendere e coinvolgere dai risultati degli incontri con altre pratiche artistiche e altre geografie. La mostra è un’estensione di questa esperienza, nonché un’opportunità per mettere in discussione il modo in cui vengono presentati i progetti che non rientrano nelle categorie espositive convenzionali. Come si concretizza una ricerca in corso? Come si possono unire le arti plastiche e quelle performative?

 La mostra è accompagnata da una sezione di performance: sabato 8 giugno, Villa Medici organizza la Nuit des Cabanes, una serata di spettacoli, concerti, letture e proiezioni ideati dagli artisti e ricercatori in residenza a Villa Medici, con la partecipazione di numerosi ospiti della scena culturale internazionale. Ingresso libero dalle 17.00 alle 12.30, prenotazione obbligatoria.

 Nell’ambito della mostra, in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è organizzato un programma di mediazione multilingue a cura dagli studenti del Biennio Specialistico in Arti Visivi e Studi Curatoriali e del MA Visual Arts and Curatorial Studies del Campus di Roma.

 Pubblicazione dei borsisti

In concomitanza con la mostra, Villa Medici pubblica un libro che presenta le ricerche e i progetti realizzati dai borsisti durante il loro anno di residenza a Roma, arricchito dai contributi di autori invitati a metterne il lavoro in prospettiva. Con contributi di: Franck Balland, Sally Bonn, Samir Boumediene, Federica Bueti, Pierre Caye, Christophe Degeurce, Frère Renaud Escande, Oulimata Gueye, Hélène Guichard, Julie Hascoët, Stéphane Ibars, George Kafka, Cynthia Lefebvre, Horya Makhlouf, Anne Montaron, Morad Montazami, Joël Riff, Maboula Soumahoro, Justin Randolph Thompson, Tanguy Viel.

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