Bilancio positivo per il primo giorno di SOLIDS: 140 espositori di altrettante aziende produttrici di macchine per la lavorazione, la trasformazione, l’analisi, il trasporto e lo stoccaggio dei materiali in polveri, granuli e dei solidi sfusi hanno accolto operatori professionali, presentando le loro tecnologie più avanzate.
Otto gli appuntamenti con gli approfondimenti, tra convegni, workshop, conferenze con esperti del settore provenienti da Università, industrie, mondo della finanza. Ad inaugurare la fiera, il convegno dedicato alla robotica applicata alla lavorazione delle polveri, tenuto dall’Ing. Massimiliano Sacchi, socio di F.lli Sacchi s.n.c, un’azienda con 100 anni di storia alle spalle, che ci spiega: “Nel corso degli ultimi 20 anni, ci siamo focalizzati sullo sviluppo di applicazioni robotizzate per la gestione delle polveri alimentari e chimiche e abbiamo creato delle soluzioni brevettate a livello mondiale, come SmartPick, un robot supportato da un software di ultima generazione in grado di preparare ricette miscelando polveri provenienti da diversi sacchi. A parte la possibilità di creare una rintracciabilità del processo di lavorazione, dalla materia prima al prodotto finito e confezionato” – ha continuato Sacchi – “abbiamo sentito la necessità di sottrarre gli operatori da lavori fisicamente e mentalmente gravosi, oltre che pericolosi a causa dell’esposizione continua a polveri nocive. Ci tengo a sottolineare che la robotica non elimina le persone ma ne migliora la qualità di vita.”
Nella seconda parte della mattinata, si è tenuta una tavola rotonda dedicata alle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 e 5.0, con focus su Intelligenza Artificiale, Robotica e Automazione, moderata da Franco Canna, direttore di Innovation Post. La Prof.ssa Angelika Peer, Docente di Robotics &Automation e di Human- Computer Interaction all’Università Libera di Bolzano e il Prof. Paolo Rocco, Docente di Automazione e Robotica al Politecnico di Milano, hanno parlato dell’importanza dei sistemi di simulazione, attraverso cui vengono creati dati artificiali su cui gli operatori possono esercitarsi prima della fase operativa, del transfer di skills e informazioni tra robot che hanno funzioni e obiettivi diversi, dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nella robotica industriale, che permette di istruire le macchine a “prendere decisioni” e reagire in ambienti e contesti imprevisti. Nel corso della mattinata si è tenuta anche la seconda edizione del “Search & Tech”.
Nel primo appuntamento, organizzato da RePlanet Magazine, dal titolo “La plastica da scarto a risorsa. Tecnologia e innovazione nel riciclo”, si è parlato di un materiale spesso demonizzato che, invece, può diventare una risorsa grazie alle nuove tecnologie del riciclo. Annalisa De Maddalena, caporedattore della rivista, ci ha spiegato: “E’ importante che in SOLIDS si possa parlare anche della qualità del materiale plastico, nonostante dal mondo arrivino continue chiamate al plastic-free: ricordiamoci che la plastica è insostituibile ed ha delle caratteristiche peculiari, come la leggerezza e la facilità di manipolazione, che la rendono altamente riciclabile”.
La plastica, infatti, può essere utilizzata in moltissime applicazioni e l’Italia si distingue in produzione di tecnologie all’avanguardia per la sua lavorazione e trasformazione ed esporta macchinari in tutto il mondo. Una tematica che chiama in causa il saper fare dell’industria italiana: il riciclo e l’economia circolare – e dunque il trattamento dei materiali post-consumo – sono oggi, anche a fronte degli obiettivi dell’Agenda 2030, temi imprescindibili per l’industria manifatturiera e per chiunque sia coinvolto nella trasformazione dei materiali plastici.
Nel secondo appuntamento, il talk show condotto da Marco Mastrosanti, di Tecnoedizioni, dal titolo “SuperIntelligence! L’Intelligenza Artificiale e le sue applicazioni al mondo industriale” si è parlato di tecnologie all’avanguardia e innovazioni che stanno rivoluzionando l’industria. In particolare, Christiane Reichwein, ingegnera tedesca esperta di WEB 4.0, NFTs & Metaverse, ha rapito l’attenzione del pubblico con il suo avatar “Leonardo”, che ha riportato in vita il geniale inventore, mostrandoci la sua conoscenza approfondita del mondo dell’animazione virtuale e dell’intelligenza artificiale che, ha raccontato, “è già una realtà, con un impatto forte sulla vita di tutti. Basti pensare che un assistente AI è in grado di svolgere il lavoro di ben 700 persone. Ricordiamoci, però, che siamo noi a creare i modelli AI, a poterli definire e ridefinire, per cui se riusciamo a sfruttarli a nostro vantaggio, ne possiamo ricavare vantaggi incalcolabili”. Un discorso, una riflessione che ci mette di fronte ai nostri limiti “umani” ma che, allo stesso tempo, ci permette di fare altro, concentrandoci su ciò che abbiamo in più rispetto alle macchine proprio in quanto esseri umani e, perché no, conclude Reichwein “usare l’AI per diventare delle persone migliori”.
Domani verranno riproposti i contenuti del Search & Tech, con nuovi e ulteriori approfondimenti, e si terrà un incontro sulla scorrevolezza delle polveri e dei materiali granulari, in cui a parlare sarà Andrea Claudio Santomaso, Prof. Associato al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova. Si entrerà, inoltre, nel modo delle normative e della sicurezza con gli esperti di ATEX Italia e si approfondirà il tema dei software di manutenzione preventiva integrati nei sistemi di vagliatura, con la testimonianza di Cuccolini S.r.l Virto Group.
Info: https://www.solids-parma.de/it/programma-conferenze-e-tavole-rotonde/
Il termine “SOLIDS” indica “tutto ciò che è possibile raccogliere in un mucchio”. Per questo l’evento è in grado di mettere insieme aziende che trattano diverse categorie merceologiche appartenenti a settori eterogenei: dall’alimentare (si pensi a chicchi di caffè, farina, pasta, cereali) all’agrario (mangimi, fertilizzanti, sementi), da quelli della gomma e della plastica a quelli chimico-farmaceutico e cosmetico, da quelli della lavorazione dei metalli e del vetro a quello del riciclo.