Dal 6 luglio – 26 ottobre 2024 nel quartiere di Longuelo, un nuovo progetto si stabilisce nello Spazio Polaresco, hub creativo culturale dedicato alle giovani generazioni. Helios è il sole, principio di luce e chiarezza di visione: un manifesto sociale oltre che culturale, che assume la forma di una mostra collettiva di arte contemporanea. Helios per le artiste e gli artisti rappresenta un’opportunità: promuove l’arte come svelamento, emersione dal buio e ingresso nella luce, in una dimensione pubblica. E soprattutto sostiene le artiste e gli artisti che diventano protagonisti e attori principali di questo processo, riappropriandosi del loro valore.
Questa esposizione inaugura il progetto Arte in Ufficio/Arte in Doc, che crea contaminazioni e insersezioni tra spazi lavorativi e spazi espositivi per diffondere l’arte e promuovere i talenti. Helios porta alla luce, in una dimensione pubblica e a contatto con altre realtà creative del territorio, le potenzialità di dodici artiste e artisti provenienti da esperienze differenti. Helios è un’opportunità per dare visibilità a questi percorsi con un’iniziativa disegnata a partire dalle esigenze delle artiste e degli artisti, che sono il motore di un processo di osmosi con Spazio Polaresco e i suoi fermenti vitali, e di una contaminazione culturale che si riconosce nei temidei diritti, del femminismo, dell’attivismo e dell’attenzione per l’ambiente. È un esperimento seminale che crescerà nel tempo, mirando anche a future intersezioni e collaborazioni con il mercato dell’arte e le gallerie.
Luca Zevio, curatore di Helios: “Arte in Ufficio/Arte in Doc ha lo scopo di dare ad artiste ed artisti l’opportunità di fasi conoscere. Frequentare spazi lavorativi trasformati in spazio espositivo crea relazioni, diffonde bellezza, è il segno ben riconoscibile di un’identità che ci appartiene e che vogliamo trasmettere. Questa non vuole essere solo una mostra limitata nel tempo bensì un percorso itinerante. Vogliamo portare l’arte in ufficio, ovunque ci siano spazi aperti ad accoglierla. È un esperimento di diffusione culturale e artistico che si potrà intersecare con il mondo dell’arte, per sua stessa natura in continua evoluzione”.
Oltre alle opere delle artiste e degli artisti partecipanti si potrà scoprire, in qualità di Guest Artist, il progetto Artists For Pride – fondato da Federica Sutti e dalla divulgatrice culturale Elisabetta Roncati -, curato dalla divulgatrice culturale Elisabetta Roncati, che propone l’opera “Cellule” di Fabio Orioli, che evoca con intensità il tema del dono e dello scambio, al tempo stesso fisiologico ed emotivo.
In mostra la delicata introspezione di Lorenzo Tentori, i corpi in evoluzione di Cecilia Magri, il simbolismo delle sculture di Eleonora Francioni e Antonio Mastromarino, le geometrie ipnotiche di Enrico Roberti, le sensazioni in forma astratta di Giovanni Montrucoli (Brombin), la suggestiva precisione lamiere decorate di Tommaso Lugoboni, la fisicità delle opere di Ylenia-Gaia Dotti (Holloya), la denuncia sociale dei lavori di Gloria Testoni, il potente astrattismo materico di Marzia Biancato, l’energia figurativa-astratta di Sabrina Fasoli, le caleidoscopiche stagioni di Roberto Aere.
Doc Creativity è la società cooperativa dei professionisti della cultura, della creatività e della comunicazione, con uno sguardo inclusivo verso le professioni del futuro. I soci affidano a Doc Creativity gli aspetti più complessi della gestione del proprio business, ottenendo gli stessi diritti dei lavoratori dipendenti con la libertà del freelance.
Spazio Polaresco è un luogo di incontro e confronto, un hub creativo culturale gestito per il Comune di Bergamno da Rete Doc in cui ognuno può trovare la propria dimensione e vivere gli spazi. Dal 2022 con è stato completamente riqualificato ed è diventato un luogo da abitare, da vivere. Un hub creativo culturale e ricreativo, un coworking che richiama le atmosfere delle città europee, un punto di riferimento per la musica del territorio, per l’intrattenimento e per la community sportiva. É sempre più riconosciuta e apprezzata anche come location per eventi pubblici e privati e come luogo sicuro e inclusivo per le persone di tutte le età.