Dal 12 al 15 settembre, Udine e il Friuli si preparano a quella che si appresta a essere l’edizione più partecipata, ricca di eventi e significati di sempre recuperando lo spirito originario: buon cibo , buon vino e tanta voglia di ritrovarsi a festeggiare, trasformando nuovamente la città di Udine in una festa dell’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia.
Il meglio della produzione locale FVG
Ma cosa degustare e dove? Per rispondere a questa domanda viene in aiuto il sito .www.friuli-doc.it Cliccando su “mappa” si aprirà non solo l’elenco delle piazze e delle vie interessate, ma anche i piatti proposti in ciascuna, con una breve descrizione di chi e cosa propone. Ma non solo, perché sarà possibile filtrare i soli stand, come, solo per fare un esempio, quello della Comunità montana della Carnia, oppure le osterie, ma anche i concerti e gli spettacoli proposti così come i luoghi monumentali d’interesse in quell’area, con accompagnata una descrizione. Un modo questo per abbinare ancora di più l’aspetto enogastronomico con quello turistico.
Nella mappa interattiva, che sarà comunque accompagnata come sempre dalla versione cartacea “a tovaglietta” nella migliore delle tradizioni che si rispettino, ci sarà posto per scoprire anche tutti i piatti proposti. Sarà così più facile per i visitatori sapere dove andare per degustare un buon frico, gli immancabili cjarsons, gli gnocchi, le specialità di pesce – su tutte i fasolari dei pescatori di Marano Lagunare – così come quelle di carne, come il cervo del Tarvisiano, i funghi o, ancora, i formaggi e i salumi del territorio. Uno spazio ad hoc sarà poi dedicato ovviamente, al re della cucina friulana, il prosciutto di San Daniele, che per l’occasione verrà proposto abbinato ai bianchi del Collio.
Anche per gli amanti del buon bere ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. Dalle degustazioni guidate dell’associazione sommelier ai produttori raccolti negli spazi di Coldiretti e Confagricoltura, alle birre artigianali proposte dai mastri fermentatori regionali. Sono centinaia gli eventi nei 4 giorni della manifestazione per poter conoscere, e sicuramente amare, i prodotti del Friuli Venezia Giulia.
Spettacoli e intrattenimento per tutti
Ma Friuli Doc è anche la festa più partecipata della Regione, sia per l’antica tradizione – la prima edizione fu nel 1995 – sia per la quantità di stand ed eventi pronti ad accontentare tutti. Sono 11 le piazze coinvolte, allestite con 120 stand diversi. Durante la 4 giorni ci sarà musica e divertimento per tutti.
L’edizione numero 30 cala infatti un bel poker che promette di arricchire ulteriormente l’esperienza dei friulani e turisti che arriveranno a Udine. Si comincia giovedì 12 settembre con una serata dedicata agli anni ’80 con il mitico Johnson Righeira, accompagnato dai Sinfonico Honolulu, in tournee per celebrare i quarant’anni di “Vamos a La Playa”.
Venerdì 13 settembre i protagonisti saranno i Finley con il loro pop-punk travolgente. Sabato 14 settembre, il palco sarà illuminato dall’ironia tagliente di Valerio Lundini e I Vazzanikki per una serata di gag in musica. La grande chiusura di domenica 15 settembre sarà affidata alla maestria della chitarra e alla voce inconfondibile di Alex Britti.
Ma oltre al palco principale ci sarà molto di più. A fianco alla programmazione del tradizionale palco di Piazza Libertà che ospiterà gli eventi principali, l’amministrazione comunale ha voluto allestire una serie di palchi “minori” con una programmazione dedicata che porterà la musica in ogni angolo del centro storico, aumentando ancora di più il clima di festa e allegria.
Tanti artisti, più di 250 tra cantanti, musicisti, dj e ballerini, per un totale di 65 appuntamenti che animeranno le piazze su cui si snoda la mappa della più importante manifestazione dedicata all’enogastronomia della regione.
La festa delle ragazze e dei ragazzi
Tra le più importanti novità di quest’anno inoltre uno spazio interamente dedicato alle famiglie e ai più piccoli: il villaggio dei bambini ospiterà tanti laboratori, attività e spettacoli dedicati alle famiglie e in particolare alle bambine e ai bambini.
L’Amministrazione di Udine infatti ha deciso di puntare anche sui più piccoli per ampliare l’offerta della manifestazione, costruendo tra le vie del centro storico che sarà animato dalla più importante rassegna dedicata all’enogastronomia regionale, un vero regno del gioco e divertimento.
Il villaggio dei bambini offrirà un ampio ventaglio di attività creative ed educative pensate per stimolare la curiosità e il divertimento dei giovanissimi partecipanti. Tra le attività principali si potrà partecipare al laboratorio del mais quello del mosaico. Altri laboratori includono la produzione di sapone e delle candele in cera d’api. Infine bambine e bambini potranno provare con le proprie mani l’arte della tessitura e sperimentare l’arte circense. E poi stage di cucina, spettacoli di burattini, lavorazione del legno, esibizioni e truccabimbi.
Come l’anno passato in collaborazione con l’Ordine delle Ostetriche di Udine sarà allestita un’area speciale dedicata al cambio e all’allattamento, dotata di tutto il necessario per le varie esigenze dei neogenitori.
Piazza Primo maggio infine, il cuore della città, ospiterà per la prima volta un villaggio sportivo. È un’iniziativa che punta a portare l’entusiasmo e la passione per lo sport regionale nel cuore della manifestazione che ogni anno attira a Udine centinaia di migliaia di persone da tutto il nord est e dai Paesi confinanti, coinvolgendo direttamente le società sportive d’eccellenza del territorio, che gestiranno i terreni di gioco e organizzeranno le attività. A fianco dello stand istituzionale della Regione FVG, che ospiterà musica e incontri, saranno realizzati ben 4 terreni di gioco, che ospiteranno 5 degli sport con la palla di squadra che vedono il Friuli protagonista anche sul territorio nazionale: il calcio, la pallavolo, la pallacanestro, il rugby e la pallamano. In alcuni casi le squadre friulane sono sui palcoscenici nazionali da lunghissimi periodi ininterrotti come nel caso dell’Udinese, che lo scorso maggio ha sancito il 30esimo anno consecutivo in Serie A, in altri hanno ottenuto recentemente grandi risultati come nel caso della pallavolo regionale che tornerà a giocare nei palazzetti più importanti d’Italia dopo la promozione della CDA Talmassons in Serie A1. Sui campi spazio a chiunque voglia provare a giocare insieme ai campioni friulani.