Quattro weekend, dal 12 ottobre al 3 novembre, con oltre 40 appuntamenti in programma all’insegna della riscoperta degli antichi sapori, delle bellezze naturali e architettoniche, della cultura, dell’arte, delle tradizioni locali e popolari.
Sono questi alcuni dei numeri della ventiduesima edizione della Festa della castagna di Vallerano, che per questa edizione si rinnova e potenzia, tanto a livello organizzativo che sull’offerta complessiva dei contenuti, per proporre ai numerosi turisti che, ogni anno, in migliaia, partecipano alla manifestazione enogastronomica, un’esperienza davvero unica.
Oltre agli immancabili pranzi e alle cene nelle tradizionali cantine tufacee, Vallerano intende consegnare a ciascun visitatore il migliore biglietto da visita del centro dei Cimini: il ridente borgo situato nel cuore della Tuscia viterbese è infatti ancora il primo e unico comune in Italia insignito dal 2009 dalla Comunità Europea del marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Per questo motivo, e per far crescere ancora di più il livello dell’evento, quest’anno l’Amministrazione comunale, riconoscendone l’interesse pubblico, ha affidato il compito di organizzare la festa a un rinnovato gruppo di associazioni locali per stimolare la più ampia partecipazione a livello di comunità e sprigionare la massima creatività.
Il risultato è una kermesse, che, quest’anno, si svilupperà principalmente nelle piazze e nei vicoli nel centro storico, coinvolgendo famiglie e turisti in una piena di opportunità di divertimento, grazie ad un programma a tematica contadina, fitto di appuntamenti tra i quali scegliere, per trascorrere una giornata davvero da ricordare.
Dalle visite guidate nella natura, nel borgo o all’eremo del Santissimo Salvatore ai giochi popolari in piazza, dalla musica negli scorci più suggestivi del centro storico alle colazioni contadine con il ricottaro o alla pigiatura dell’uva. E, ancora: presentazioni di libri, la mostra itinerante dei pittori della Tuscia, eventi folkloristici, un convegno sul contenimento del mal dell’inchiostro del castagno, una cena a tema Halloween. E tanto altro ancora.
Al centro di tutto, la regina della festa: la castagna di Vallerano. La si potrà degustare nei piatti pensati ad hoc presso le 4 cantine aperte per tutta la durata della manifestazione, al termine di un pasto, con le immancabili caldarroste, o anche in piazza, magari insieme a un buon bicchiere di vino caldo.
Per tutte le informazioni (a partire su come raggiungere Vallerano), per consultare il programma completo, per scoprire i menù settimanali e per rimanere sempre aggiornati, è possibile consultare il nuovo sito internet www.festacastagna.it