Sabato 26 ottobre Il sesto concerto di «Musica Mirabilis», festival musicale internazionale Giovanni Legrenzi (1626-1690), rende omaggio alla straordinaria eredità musicale del compositore clusonese e del suo tempo. Un mondo sonoro ricco e raffinato che sarà esplorato attraverso un organico strumentale tipico del Seicento: cornetti, violini, tromboni e organo.
Giovanni Legrenzi, uno dei massimi compositori della musica italiana del Seicento e una delle figure piú rappresentative di quello che comunemente viene definito il «Barocco veneziano», svolse un ruolo di primissimo piano nell’affermazione e nello sviluppo dello stile e del linguaggio musicale della musica vocale e strumentale italiana del periodo.
Prolifico compositore di musica vocale di genere sacro e profano, di musica strumentale, di drammi per musica e di oratori, fu organista e maestro di cappella in importanti centri e istituzioni musicali religiose come Bergamo e Ferrara, luoghi che contribuirono alla sua formazione e alla sua maturazione artistica. Con la prestigiosa nomina a maestro di cappella della Serenissima Basilica di San Marco nel 1685, Legrenzi si impegnò nell’importante opera di riorganizzazione del repertorio musicale della Chiesa del Doge. Sotto a sua direzione, l’organico della cappella arrivò a essere composta da trentasei cantanti e trentaquattro strumentisti, numero che permise di sfruttare completamente le tecniche compositive caratteristiche della tradizione veneziana.
Il concerto di sabato 26 ottobre «Intorno a Legrenzi. Musica strumentale al tempo del Clusonese» (ore 20:30, presso la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso), sesto appuntamento della stagione concertistica della terza edizione di «Musica Mirabilis», festival musicale internazionale dedicato alla riscoperta del compositore clusonese Giovanni Legrenzi, è dedicato a questo importante periodo.
Il programma, interpretato da La Pifarescha, oggi uno dei principali ensembles presenti nel panorama internazionale della musica antica per strumenti a fiato,«rende omaggio – spiega Mauro Morini, trombone basso e trombone tenore dell’Ensemble – alla straordinaria eredità musicale di Giovanni Legrenzi e del suo tempo, un mondo sonoro ricco e raffinato che La Pifarescha esplora attraverso un organico strumentale tipico del Seicento: cornetti, violini, tromboni e organo. Le musiche di Legrenzi, insieme a quelle di Giovanni Gabrieli, Claudio Monteverdi e altri importanti compositori del periodo, evocano un’epoca di grande innovazione artistica, dove le sperimentazioni timbriche e la spazialità acustica ridefiniscono il linguaggio musicale, aprendo la strada a nuove espressioni di affetti e bellezza sonora».
L’organico, tipicamente seicentesco e con strumenti originali, sarà composto da Andrea Inghisciano e David Brutti, cornetti; Alessandro Ciccolini e Domenico Scicchitano, violini; Ermes Giussani, Susanna Defendi, tromboni alti e tromboni tenori; Mauro Morini, trombone basso, trombone tenore; David Yacus, trombone basso e Vittorio Zanon, organo.
Il concerto di sabato 26 ottobre avrà scopo benefico: sarà presente il Rotary Città di Clusone per promuovere la raccolta fondi destinata a supportare l’iniziativa End Polio Now, progetto per l’eradicazione della polio nei Paesi del mondo ancora polio-endemici, come racconta il Presidente, Dott. Paolo Fiorani: “Il concerto, dedicato alla celebrazione della musica e dell’arte, rappresenterà un’importante occasione di sensibilizzazione a favore di questa campagna, volta alla vaccinazione contro la poliomielite. Come ben sapete, questa malattia devastante colpisce soprattutto i bambini, e il Rotary International è da sempre in prima linea per raggiungere il traguardo della sua definitiva eradicazione. La Vostra presenza sarà quindi di grande significato e contribuirà al successo di questo evento”.
Direttori artistici, Giovanni Acciai e Ivana Valotti.
«Musica Mirabilis». Festival internazionale «Giovanni Legrenzi» Comune di Clusone e dal Direttori artistici, Giovanni Acciai e Ivana Valotti. Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi», in collaborazione con Promoserio, con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e BIM e con il supporto del main sponsor BCC Milano.
Tutti i concerti di «Musica Mirabilis» sono a ingresso libero