Conferenza stampa di presentazione della XXIII edizione della Piccola Fiera di Roncofreddo (FC) alla presenza della Sindaca Sara Bartolini, dell’assessora alla cultura Luciana Garbuglia, del responsabile di Slow Food Cesena Luca Toni, di Gabriele Antolini climatologo di Arpae, dei  rappresentanti della Pro Loco e delle associazioni Roncofreddesi 

Sabato 23 e domenica 24 novembre, un appuntamento immancabile per tutti gli amanti della buona cucina e delle tradizioni romagnole, una delle manifestazioni tra le più amate delle Terre del Rubicone. Il centro storico del poetico borgo collinare per due giorni si trasforma nella capitale del bel vivere e del buon cibo dove le persone  sono messe al centro e  dove i prodotti enogastronomici sono protagonisti insieme ai loro produttori.

Questa fiera, che ormai da anni rappresenta un simbolo dell’autunno romagnolo, è un incontro perfetto tra eccellenze enogastronomiche, arte, musica e cultura popolare. Sebbene il nome suggerisca qualcosa di contenuto, la Piccola Fiera d’Autunno è tutt’altro che piccola: è una grande celebrazione della tradizione, con il cibo come protagonista assoluto. Il bello e il buono di Romagna – il sottotitolo che racchiude l’essenza della Fiera

I numeri sono eccezionali, 27 osterie, 24 selezionati produttori, 8 mostre, 2 incontri su agricoltura, sostenibilità e cambiamento climatico, l’immancabile degustazione guidata a cura di Slow Food Cesena, 10 gruppi musicali, 2 trekking di cui uno per bambini e per la prima volta un giro per il territorio in Ebike senza dimenticare i laboratori didattici e creativi per le famiglie

Una fiera che si trasforma subito in festa, colorata  lenta e accogliente, tra le tipicità enogastronomiche, il fumo dei fornelli,  le tante proposte musicali e di teatro di strada  che invitano al sorriso, una festa corale  che coinvolge tantissime realtà roncofreddesi, associazioni di volontariato no profit, pro loco, comitati, esercenti, produttori  che si mettono al servizio per il buon nome del paese e della fiera.

LE OSTERIE:  quest’anno saranno 27 con oltre 60 proposte e saranno dislocate in tutto l’anello del centro storico e  ognuna potrà proporre due menù a prezzo calmierato per dare la possibilità all’avventore di assaggiare più piatti possibili. Non mancheranno le ormai famose cantarelle all’olio evo, i passatelli in brodo, i cassoncini di Romagna, i richiestissimi porcini fritti,  la zuppa di cipolla all’acqua presidio slow food, le tagliatelle, la salsiccia con le olive, il pesce fritto, i condimenti con il formaggio di fossa  e tantissime altre prelibatezze anche per vegetariani  che saranno elencate famosa mappa /tovaglietta che sarà distribuita  all’ingresso per aiutare  il visitatore ad orientarsi tra le innumerevoli prelibatezze da assaggiare ma anche sulle cose da fare e da vedere. Una attenzione particolare all’ambiente infatti le stoviglie utilizzate saranno tutte compostabili.

I PRODUTTORI  Per la gioia dei cultori della buona  tavola il comitato organizzatore della fiera ha impiegato un anno di lavoro per selezionare i produttori di questa edizione. Tanti i prodotti Slow Food e Bio ma anche tante particolarità come lo zafferano, i peperoncini, i cachi sott’olio, i pregiatissimi formaggi di fossa e di capra , l’olio evo, il vino e gli immancabili prodotti da forno come pane, biscotti e focaccia  ma soprattutto sarà bello ascoltare la storia che ci sta dietro ai colorati pregiati vasetti e ai prodotti della terra che i produttori sapranno raccontare con passione.

LE MOSTRE E I LUOGHI DI CULTURA: Da Via Battisti  al Palazzo della Rocca tante mostre sia al chiuso che in plain air. L’esposizione dei ritratti della fiera a cura del fotografo Marco della Pasqua, Il villaggio medievale realizzato con i mattoncini e relativa area gioco dell’Associazione Collego APS, gli spettacoli interattivi per tutta la famiglia di Finalmente Scienza, la mostra di pittura di Romano Buratti, gli aereomodelli e le miniature dei velieri storici, ma anche i famosi allestimenti dei bambini della scuola materna e dei carretti romagnoli. Sarà inoltre possibile anche recarsi  al museo del Fronte , a quello di Arte Sacra, alla Chiesina dei Trotti, alla Chiesa di San Biagio

LA FIERA DEL SAPERE: Sabato 23 novembre due importanti incontri alla biblioteca comunale sui temi che oggi sono nelle agende della politica mondiale:  sostenibilità, agricoltura, cibo e cambiamento climatico.  Alle ore 11 “produrre beni, produrre bene” con Gabriele Antolini organizzatore e coordinatore dell’evento, climatologo e agro-meteorologo presso Osservatorio clima di Arpae, Sergio Diotti, fulesta, ristoratore e fondatore della Biblioteca Gastronomica del Rubicone; Andrea Fantini Geografo, agro-ecologo, ricercatore all’Università di Bologna. Autore di “Un autunno caldo”(Codice Edizioni); e Matteo Pagliarani Azienda agr.Clorofilla Vicepresidente del Consiglio Europeo dei giovani agricoltori. Alle ore 15 Le Api, il miele e il cambiamento climatico, Martina Lucchi dell’azienda agricola ORTICA’ racconterà di cosa vuol dire essere apicoltrice oggi in relazione al cambiamento climatico. Al termine degustazione di mieli territoriali.

SLOW FOOD CESENA: Oltre a dare sempre ottimi consigli sull’attenzione per il territorio la condotta di Cesena sarà presente sabato 23 alle ore 18.00 presso il teatrino parrocchiale con una degustazione guidata dei prodotti slow food territoriali  come vino, formaggi, salumi e miele (solo su prenotazione)

MUSICA E ARTISTI DI STRADA: Ad ogni passo una sorpresa niente è lasciato al caso: alla fiera si viene per mangiare ma anche per divertirsi. Tanta la musica e gli artisti di strada che fanno subito festa , Sabato ore 18.30 i Caracoles con la loro musica coinvolgente in piazza Cesare Battini mentre nella via dei Trotti i “Poveri Cantautori” inviteranno il pubblico a cantare le canzoni che hanno fatto grande la musica italiana, mentre in piazza Allende la musica sarà affidata a Opera d’autore. La domenica alle ore 12 Diversamente musica con il gruppo  GliAltri, dalle ore 13.30 la banda della Città di Sarsina con le musiche che portano colore ed allegria. Sia il sabato che la domenica Gambalunga Uammenscio’  musica itinerante sui trampoli e giocoleria con Francesco Maestri. 

LO SPORT E IL TERRITORIO: Tre le proposte, sabato pomeriggio Caveja Trek in collaborazione con il comitato della Piccola Fiera propone  una camminata lenta dedicata ai bambini e alle famiglie arricchita con le letture del gruppo Nati per leggere, mentre la domenica mattina un trekking ad anello di media difficoltà.Sempre la domenica mattina Ebikestile propone una pedalata con le bici assistite   attraverso paesaggi mozzafiato, colline verdi e panorami unici, Tour adatto a tutti con un percorso che offre emozioni indimenticabili.

Attivo il bus navetta gratuito dalla frazione di Cento che l’organizzazione consiglia caldamente di utilizzare e l’area camper in Via provinciale Cento a un chilometro dalla festa.

Queste le parole della Sindaca Sara Bartolini:  : “Un evento sostenibile non è più solo una scelta consapevole e convinta ma una necessità fondamentale. Ognuno di noi può contribuire concretamente a rendere il nostro pianeta più sostenibile attraverso le proprie azioni; per questo abbiamo introdotto la sezione “La Fiera del sapere” e, da regolamento, tutti i materiali devono essere compostabili.  In questo periodo dell’anno in tutta la nostra Regione si svolgono sagre e fiere ma quello che a mio avviso distingue e da valore alla nostra Piccola Fiera d’Autunno sono la qualità, l’ospitalità ed il vivere la fiera con la lentezza necessaria a godersi ogni minuto ed ogni angolo del nostro borgo che per due intere giornate si veste a festa”.

Ingresso a offerta libera Per info pagina facebook Piccola fiera d’autunno

La Piccola Fiera è organizzata dal comune di Roncofreddo in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni del paese e tutti insieme hanno dato vita al comitato della Piccola Fiera d’autunno

La Piccola fiera d’autunno ringrazia per il contributo la Camera di Commercio della Romagna, Paresa, Eurocap petroli e Camper service