“Storie dell’Arte” il progetto di Amici di Brera a Milano per un ciclo di lezioni, dal Quattrocento al Novecento

“Storie dell’Arte” il progetto di Amici di Brera a Milano per un ciclo di lezioni, dal Quattrocento al Novecento

Piccolo Teatro architettoniche. Foto ©Masiar Pasquali

Da gennaio 2025 a dicembre 2026 in collaborazione con il Comune di Milano, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, la Pinacoteca di Brera pensato per la città di Milano, un ciclo di diciotto lezioni a teatro, sulla storia dell’arte dal Quattrocento fino alle avanguardie del Novecento con la direzione scientifica di Marco Carminati

PICCOLO TEATRO STUDIO – © Masiar Pasquali

Ogni secolo verrà approfondito da tre voci diverse in tre diversi appuntamenti, che si terranno una domenica al mese alle ore 11 a partire dal 26 gennaio 2025 nelle sedi del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, più precisamente al Teatro Grassi e poi al Teatro Studio Melato. 

Con la direzione scientifica di Marco Carminati, storici dell’arte accompagneranno il pubblico in un lungo viaggio per avvicinarsi all’arte con uno sguardo nuovo e consapevole, per scoprire le connessioni profonde tra le opere del passato e la società, in un costante dialogo con il contemporaneo.

Marco Carminati

Ogni lezione verrà accompagnata da una proiezione costante di immagini delle opere d’arte raccontate, alle quali verranno associati aneddoti, collegamenti storici e riferimenti al contesto sociale delle diverse epoche.

Un vero e proprio percorso di formazione, di scoperta e di arricchimento personale rivolto a neofiti ed esperti del settore, amici dei musei, scuole e singoli cittadini con l’obiettivo di avvicinare all’arte quale memoria collettiva dell’umanità.

Storie dell’Arte inoltre uscirà dal teatro per entrare nei 12 musei della città che collaborano al progetto: Casa Museo Boschi Di Stefano, Castello Sforzesco, GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano, Museo Bagatti Valsecchi, Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Museo del Duomo di Milano, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Museo del Novecento, Museo Poldi Pezzoli, Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento, FAI – Villa Necchi Campiglio. ll pubblico delle Storie infatti verrà invitato a visitare e conoscere dal vivo le opere e gli artisti ascoltati durante la lezione mattutina a teatro: visite guidate, incontri, laboratori per bambini, focus sui grandi capolavori accompagneranno il pubblico all’incontro fisico e condiviso con le istituzioni culturali cittadine.

L’appuntamento mensile sarà alle ore 11 al Piccolo Teatro di Milano con una lezione di Storie dell’Arte e, per chi sarà interessato, proseguirà nel pomeriggio con gli approfondimenti nei musei milanesi

Con questa iniziativa gli Amici di Brera fanno fede al loro intento di promuovere e sostenere l’accesso al patrimonio artistico, garantendo a ogni cittadino la possibilità di scoprire e coltivare una passione che arricchisce non solo l’individuo, ma l’intera società. Il progetto Storie dell’Arte ambisce a stimolare l’apprendimento attraverso la partecipazione attiva, l’interazione e l’esperienza dal vivo, spingendo il pubblico ad andare a teatro, visitare i musei e conoscere Milano e le sue istituzioni. 

Storie dell’Arte è un’iniziativa preziosa che dimostra come anche l’arte raccontata possa trasformarsi in un’esperienza viva e partecipata” dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. “Questo ciclo di lezioni a teatro, che copre sei secoli di creatività, offre al pubblico uno strumento per scoprire la bellezza e il valore del nostro patrimonio artistico. Ma ciò che rende il progetto davvero speciale è la possibilità, dopo ogni incontro, di visitare i musei della città, tra cui i nostri musei civici, e vedere dal vivo le opere e i luoghi raccontati dal palco del Piccolo Teatro. È un invito a un dialogo continuo tra passato e presente, un’occasione per immergersi nella ricchezza culturale di Milano e per vivere appieno il suo ruolo di punto di riferimento per l’arte e la cultura”.

Carlo Orsi

Nel 2026 l’Associazione Amici di Brera compirà 100 anni. In vista di questo importante appuntamento stiamo mettendo in campo una serie di iniziative, di cui il corso “Storie dell’Arte” (che si estenderà nel biennio 2025-2026) è la prima a prendere avvio” aggiunge Carlo Orsi, Presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi. “Parlare di storia dell’arte alla città e ai cittadini e farlo nelle sedi di Teatri di milanesi è un modo di assolvere bene la missione degli Amici di Brera. Si tratta di far conoscere sempre meglio il patrimonio artistico italiano, a partire dai tesori conservati a Brera e nella nostra città, in modo da indurre le persone non solo a conoscere e a godere la bellezza dell’arte, ma a prendersene cura e tutelarla, anche attraverso l’adesione a associazioni come la nostra”.

Un progetto straordinario, quello pensato dagli Amici di Brera che da un secolo sostengono la Pinacoteca di Brera e sono una delle associazioni più importanti in Italia che si occupano di arte e di divulgazione dell’arte” afferma Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera. “Sono felice che il Piccolo Teatro sia il luogo scelto per il ciclo di lezioni, quale teatro simbolo della città di Milano, e che siano state coinvolte tutte le istituzioni museali milanesi. Di fatto, con il ciclo “Storie dell’Arte” si configura una rete di soggetti inclusivi che possono contribuire a fare di Milano, sempre più, una città d’arte e al contempo fornire ai cittadini della Lombardia la possibilità di vivere le proprie istituzioni, aumentando la partecipazione alla vita culturale della città”. 

L’esperienza insegna: la storia dell’arte è una delle discipline che – se ben raccontata – ha il magico potere di coinvolgere, divertire e entusiasmare il pubblico” dichiara inoltre Marco Carminati, Vice presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi e curatore scientifico del progetto Storie dell’Arte. “Proprio con questa triplice ambizione (coinvolgere, divertire ed entusiasmare), abbiamo pensato di offrire alla città di Milano la lunga esperienza didattica nata nell’ambito degli Amici di Brera. A teatro, una volta al mese, la domenica mattina, per due anni consecutivi professori universitari, direttori di musei, giornalisti e abili divulgatori si alterneranno nel narrare sei secoli di storia dell’arte, dal Quattrocento al Novecento. Ognuno secondo il proprio taglio e la propria sensibilità, ma tutti accomunati dal desiderio di trasmettere agli altri la travolgente passione che l’arte porta con sé”.  

Il Piccolo Teatro di Milano è felice di rappresentare uno dei vertici di questa nuova ideale triangolazione, che lo legherà al Comune di Milano e alla Pinacoteca di Brera, nel percorso, immaginato dagli Amici di Brera per la città, attraverso la storia dell’arte”, afferma anche Claudio Longhi, Direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. “Da molte stagioni, oramai, il Piccolo fa del dialogo e della rete tra le Istituzioni culturali di Milano uno dei suoi valori fondativi e dei suoi cardini. Lo è, allo stesso modo, l’intersezione e la contaminazione tra linguaggi artistici, sia quando si amalgamano nella costruzione di uno spettacolo intrecciandosi alla drammaturgia, alla scenografia e ai costumi, sia quando, come in questo caso, trovano sulla scena l’orizzonte ideale per coinvolgere la comunità in un tracciato, condiviso, di conoscenza ed esperienza. Il progetto che gli Amici di Brera hanno costruito, animando di nuove sinergie e traiettorie il tessuto metropolitano, si inscrive armoniosamente nella nostra visione di un teatro aperto alla città e in dialogo con essa, attraverso tutte le sue voci”.

Il programma

– Il Quattrocento. L’invenzione del secolo: la prospettiva 

Domenica 26 gennaio 2025, ore 11, Teatro Grassi, con Marco Carminati 

Pittori come Giotto avevano intuito che si potesse conferire profondità alle opere dipinte su superfici piane. Ma non conoscevano regole precise. La prospettiva – come regola geometrica per rappresentare le tre dimensioni su una superficie bidimensionale – ebbe origine in Italia al principio di Quattrocento, grazie alle sperimentazioni di Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti ne formalizzò la teoria nel trattato “De pictura” (1435). La conquista della terza dimensione, attraverso precise regole, sancì una sostanziale rivoluzione nelle arti del Quattrocento. Masaccio “bucò” le pareti di Santa Maria Novella, Donatello propose bassorilievi “stracciati” con l’illusione di grandi profondità. Per non parlare di Piero delle Francesca, che inserì nei suoi dipinti architetture “vere” di spettacolare rigore. L’amore per la prospettiva alimentò tutto il Quattrocento e trovò nuovi sviluppi e applicazioni in Bramante e Mantegna. Mentre Leonardo da Vinci inventò la “prospettiva aerea”. 

– Il Quattrocento. Artisti e committenti: in tour tra le corti italiane

Domenica 16 febbraio 2025, ore 11, Teatro Grassi, con Stefano Zuffi

Le donne, i cavalier, l’armi, gli amori, le cortesie, le audaci imprese… Durante il Quattrocento fioriscono in Italia corti grandi e piccole, dominate da ambiziosi signori che sono insieme splendidi mecenati di tutte le arti e coraggiosi condottieri di imprese bellicose. Un panorama in continuo cambiamento, che esalta il policentrismo italiano: è anche una vera gara di lusso, di stile, di edifici fantasiosi e di opere d’arte di squisita raffinatezza e costo spropositato. I Visconti, gli Sforza, i Gonzaga, gli Este, i Malatesta, i Montefeltro, gli Angioini, gli Aragonesi, circondati da una costellazione di signorie “minori” danno vita a una lunga stagione di oro splendente e di sofisticata eleganza: l’arte si dipana con i ritmi incantati di una favola fuori dal tempo, tra magici giardini, mostri da sconfiggere, principessa da salvare, eroici cavalieri, palazzi fatati, oroscopi misteriosi.

– Il Quattrocento. E nei dipinti spuntò una nuova luce

Domenica 16 marzo 2025, ore 11, Teatro Studio Melato, con Stefania Buganza

Il tema della luce e delle sue declinazioni è tra gli aspetti più affascinanti della pittura del Quattrocento europeo. Nelle mani degli artisti del XV secolo, la luce diviene uno dei mezzi fondamentali per riappropriarsi del volume di figure e oggetti. Ciò avviene con peculiari differenze, a Nord e a Sud delle Alpi (non senza scambi proficui di idee), in particolar modo nei primi decenni del secolo: se nei territori di Francia e Fiandra le sperimentazioni luministiche portano ai capolavori di Jan van Eyck, Robert Campin e Rogier van der Weyden, a Firenze le ricerche spaziali e luministiche aprono la strada alla “pittura di luce” di Piero della Francesca. Nella seconda metà del secolo, lo studio del medium luminoso aiuterà i grandi maestri del Rinascimento – Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Vincenzo Foppa, Bramante e Leonardo, solo per citarne alcuni – a dar forma alla propria personale poetica.    

– Il Cinquecento sarà approfondito con altre tre lezioni alla scoperta delle città che più lo hanno animato dal punto di vista artistico: 

I fasti dei Medici a Firenze, domenica 6 aprile 2025, ore 11, Teatro Studio Melato, con Carlo Falciani

Venezia, tutti i colori della Serenissima, domenica 18 maggio 2025, ore 11, Teatro Studio Melato, con Stefano Zuffi

Roma, la “caput mundi” dell’arte, domenica 8 giugno 2025, ore 11, Teatro Studio Melato, con Cristina Acidini.

Il progetto rientra nel ricco programma per i festeggiamenti dei 100 anni dalla nascita dell’Associazione Amici di Brera, anniversario che si terrà nel 2026 con una serie di attività sperimentali nei linguaggi e nelle modalità di ingaggio.

Storie dell’Arte è reso possibile grazie al sostegno di Chiomenti ed Edison che hanno scelto di contribuire alla realizzazione del progetto riconoscendone il valore e condividendone le finalità.

Biglietteria e convenzioni

Le Storie dell’Arte saranno accessibili al prezzo intero di 15 euro a lezione con la possibilità di acquistare un pacchetto di tre lezioni al costo di 30 euro

Per gli Under 26 il costo del biglietto sarà di 5 euro, mentre per gli Over 65 sarà di 12 euro a lezione

Sconti dedicati ai Soci Amici di Brera e ai possessori di Milano Museo Card: la singola lezione avrà un costo di 10 euro e sarà possibile acquistare un pacchetto di tre lezioni al prezzo di 24 euro

Fino a febbraio 2025, Amici di Brera regalerà ai nuovi Soci un appuntamento di Storie.

Info: https://amicidibrera.org/storie-dellarte/

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