Per tutti coloro che sono alla ricerca di un’esperienza all’insegna della spiritualità, ma anche per gli appassionati di arte ed architettura sacre, dall’Emilia Romagna arriva una importante novità: alcuni dei più belli e storici luoghi di culto di tutta la Regione sono da oggi consultabili grazie a un pratico portale ricco di informazioni, approfondimenti e proposte di esperienze www.monasteriemiliaromagna.it.
Il sito, che verrà costantemente aggiornato con i contenuti provenienti dai territori, porta alla scoperta di alcune delle più suggestive strutture tra abbazie, cattedrali, pievi e monasteri delle 15 Diocesi Regionali, assieme a itinerari tematici (oggi presenti le prime 4 proposte: Itinerario Francescano, Itinerario Domenicano, Itinerario delle 15 cattedrali in Emilia Romagna con georeferenziazione delle cattedrali sulla mappa, itinerario benedettino), musei collegati ad altrettanti luoghi di culto, e indicazioni sui 18 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna.
Non manca una sezione dedicata ai Santi, come San Francesco e San Vicinio (a cui sono intitolati altrettanti Cammini regionali) San Martino e San Domenico, di cui quest’anno si celebra il Giubileo (per gli 800 anni dalla morte).
«La fitta collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia Romagna, l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e le Diocesi regionali -sottolinea Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna- da cui sono nati il Circuito Regionale dei Cammini e la fortunata esperienza di “Monasteri Aperti”, continua a dare ottimi risultati. La manifestazione nelle prime due edizioni ci ha confermato il grande interesse del pubblico verso i luoghi di culto della Regione. Un patrimonio di storia, cultura e atmosfere raccolte che oggi possiamo condividere con il maggior numero di persone, grazie ad un efficiente portale in costante evoluzione».
“La nostra Regione possiede un’incredibile vocazione alla bellezza – evidenzia mons. Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola e delegato della Conferenza Episcopale Regionale per il turismo, sport e tempo libero- del tutto idonea a sintetizzare e rappresentare millenni di storia, di culture, di tradizioni, di economie. In questo tempo di resilienza, rendere fruibili al grande pubblico luoghi e comunità significa donare un’esperienza di senso a chiunque, perché dalla bellezza si possa riprendere il cammino quotidiano”.
Il portale sarà supportato da una campagna promozionale web sui canali social della Promozione Turistica Regionale.
All’interno del portale presenti anche una sezione su “eventi ed esperienze” -con attività caricate dagli operatori turistici e dai referenti territoriali che offrono proposte lungo gli itinerari e nei luoghi di fede- e una dedicata alle “feste di natura popolare legate alla spiritualità e all’enogastronomia” (con focus sulle ricette di derivazione religiosa, dalla Piada dei Morti alla Pagnotta di San Vicinio).
In homepage una sezione “Diario” offre spunti, curiosità ed approfondimenti su alcuni dei luoghi del sacro e sugli itinerari che li attraversano e sono presenti anche video a tema, come quello dedicato all’evento Monasteri Aperti o quello sulla Via dei Linari. I luoghi sacri possono anche essere ricercati per Diocesi.