Con i rappresentanti delle istituzioni europee

Con i rappresentanti delle istituzioni europee

 Con la disputa delle semifinali e della finale si è concluso il primo Campionato Italiano Giovanile di Debate – organizzato dalla Società Nazionale Debate Italia con il sostegno di Coop Lombardia e il patrocinio di Commissione Europea e Parlamento Europeo. In questi mesi si sono scontrate “all’ultima parola” 76 squadre iscritte al Campionato e provenienti da altrettante scuole di tutta Italia (16 regioni su 20 rappresentate), per oltre 380 giovani debaters in gara. La squadra vincitrice – I Leoncini di Santeramo in Colle (BA) – ha prevalso nettamente  per 4 a 1 su Confuto ergo sum di Termoli (CB) al termine di un confronto appassionato e appassionante in cui i pugliesi sostenevano la posizione Pro sulla mozione: L’Unione Europea dovrebbe rendere prioritaria la realizzazione del modello degli Stati Uniti d’Europa.

Ad assistere in diretta alle gare e a commentarle, con Filippo Solibello ed Elio a fare da padroni di casa, i rappresentanti delle istituzioni europee che nella ricorrenza del 9 maggio hanno celebrato la Festa dell’Europa e l’apertura della Conferenza sul futuro dell’Europa:  Fabio Massimo Castaldo – Vicepresidente del Parlamento europeo, Massimo Gaudina – Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Maurizio Molinari – Responsabile media del Parlamento europeo in Italia. Con loro anche Marco Di Fonzo – Capo Redazione Politica di Sky TG24 e Presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare, Alfredo De Bellis – Vicepresidente di Coop Lombardia e Federica Megalizzi – Vicepresidente della Fondazione Antonio Megalizzi, mentre il commento tecnico delle gare è stato affidato agli organizzatori: Manuele De Conti – Presidente della Società Nazionale Debate Italia e Marco Costigliolo – Responsabile organizzativo del Campionato. In apertura è stato diffuso un videomessaggio di saluto e incoraggiamento ai giovani debater da parte del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

 Le riprese integrali delle semifinali e della finale sono disponibili sui portali dei media partner ansa.it e raiscuola.rai.it e, naturalmente, sul sito ufficiale del Campionato campionatoitalianodebate.it.

Il titolo di Best Debater è andato a Yanis Zebala della squadra dell’I.I.S. Campus Da Vinci di Umbertide (PG), risultato tanto più rilevante considerato che la squadra non è riuscita ad accedere alla fase finale del Campionato.

Ma per le 4 squadre che hanno partecipato alla giornata conclusiva del Campionato e per i 10 Best Debater alla soddisfazione di essere entrati nell’élite del Debate italiano si aggiungerà un premio speciale che Commissione europea e Parlamento europeo hanno voluto riservare ai giovani concorrenti i quali, non appena l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia lo consentirà, saranno invitati a Bruxelles per una visita guidata a Palazzo Berlaymont, sede della Commissione europea, e a Strasburgo ad assistere a una seduta plenaria del Parlamento europeo.

Al termine di questa prima edizione è tempo di bilanci e la soddisfazione per il risultato raggiunto traspare chiaramente dalle parole dei protagonisti. Per Manuele De Conti «Il Campionato Italiano Giovanile di Debate si è confermato un percorso formativo arricchente e altamente apprezzato. Seguito per 8 mesi da partecipanti attivi tra debater, coach e giudici, si è costituito fin da subito come l’evento italiano più prestigioso grazie al suo impianto pedagogico che riconosce come le competenze promosse dal Debate, per poter essere sviluppate e interiorizzate, abbiano bisogno non solo di molta pratica, ma anche di tempo e lavoro metariflessivo tra un incontro e il successivo. La relazione instaurata con Coop Lombardia ha inoltre portato a conoscenza le potenzialità educative e sociali del Debate oltre i confini della comunità di coloro che si dedicano a questa pratica arrivando a ricevere il riconoscimento dei patrocini della Commissione e del Parlamento europeo». 

Guarda avanti il direttore di SNDI Matteo Giangrande: «Come organizzatori ed educatori ci godiamo l’entusiasmante successo dell’edizione di quest’anno, che ha coinvolto quasi 700 amanti del Debate, tra debater, coach, giudici e staff organizzativo. Sbalorditive, poi, sono le ricadute sulla crescita personale, non solo dei debater. Ma guardiamo al futuro e alle prossime avvincenti sfide: una più capillare penetrazione del Debate a livello universitario, la diffusione del gioco anche tra gli adulti e l’adozione del dibattito regolamentato come metodo di  discussione pubblica sia accademica che politica».

Bilancio più che positivo anche per Alfredo De Bellis e Coop Lombardia: «Siamo molto soddisfatti di aver sostenuto questo progetto rivolto ai giovani. Il Debate è destinato ad avere un successo sempre maggiore fra le nuove generazioni, perché è un’attività competitiva, basata sul confronto fra opinioni opposte e completamente apolitica, circostanza che permette ai ragazzi di esprimersi liberamente senza vincoli o sovrastrutture di pensiero. Il Debate allena i giovani, che saranno le future classi dirigenti, al rispetto delle regole comuni e degli avversari, in perfetta sintonia con i valori di Coop Lombardia, che da sempre investe in progetti etici e di responsabilità sociale.».

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