Brilla una nuova stella in provincia di Verona: è quella di Mattia Bianchi, lo Chef a cui il Byblos Art Hotel Villa Amistà ha affidato, dal marzo 2019, la direzione della cucina del Ristorante Amistà. L’annuncio durante la presentazione della Guida Michelin Italia 2021, svoltasi oggi a Milano con il pubblico collegato in diretta streaming.
L’ambito e prestigioso riconoscimento arriva al termine di un anno non facile per il settore della ristorazione e dell’hotellerie e per questo assume un significato ancora più importante.
“È un grande onore per me aver portato la Stella al Ristorante Amistà – dichiara Mattia Bianchi, Chef di Villa Amistà – il mio ringraziamento speciale va alla Guida Michelin, a tutta la mia brigata, al team del Byblos Art Hotel, in particolare al General ManagerLuigi Leardini che ha creduto fortemente in me, e alla proprietà per avermi dato fiducia e aver scelto di aprire anche quest’anno la struttura nonostante lo scenario non fosse proprio incoraggiante: il sostegno e l’entusiasmo di tutti sono per me una preziosa fonte di ispirazione.”
La cucina di Mattia Bianchi coniuga i prodotti tipici del Bel Paese alle prelibatezze di una regione, il Veneto, particolarmente ricca di materie prime per proporre una cucina rispettosa dei valori della tradizione, elegante e vocata alla ricerca della genuinità, senza estremismi o sperimentazioni fini a se stesse, ma concreta e autentica, basata su sapori veri, genuini e rassicuranti.
Come un artista capace di suscitare emozioni, così lo chef crea i suoi piatti: ricercati e prelibati, colorati ed energici, vere e proprie creazioni d’arte per la vista e il gusto.
Il fil rouge artistico è infatti una peculiarità del Ristorante Amistà anche grazie alla straordinaria collezione di arte contemporanea, permanentemente esposta in Villa, che rappresenta un unicum nel panorama internazionale. L’Arte, quindi, dentro e fuori dal piatto: una sosta gourmet al Ristorante Amistà è un’esperienza artistica a tutto tondo perché nei piatti dello Chef l’arte culinaria si esprime in un connubio di sapori e colori dalla creatività misurata e dall’estetica contemporanea.
La selezione e la qualità degli ingredienti sono un valore imprescindibile nella sua cucina: parte degli ortaggi e delle erbe aromatiche utilizzate in cucina provengono infatti dall’orto realizzato in una parte del parco che circonda la Villa; materie prime sane e soprattutto sostenibili che lo Chef interpreta e celebra con tecnica e sapore.
Tra i piatti diventati ormai iconici della sua cucina e del Ristorante Amistà i “Tortelli di corte veronese” – omaggio alla cucina tradizionale – gli “Gnocchi di ‘Fioreta di Malga’, cedro, tartare di capesante, foie gras”, il “Baccalà 2020” (rivisitazione in chiave contemporanea del celebre piatto veneto) e “Agnello di Brogna, cipolla rossa di Bassano, morchelle”.
“Sono davvero felice e orgoglioso di Mattia – commenta Luigi Leardini, General Manager di Byblos Art Hotel Villa Amistà – questa Stella è importantissima e giunge al termine di un anno non facile. Mattia Bianchi e tutta la sua brigata, di cucina e di sala, si sono impegnati con passione e dedizione e questo riconoscimento premia il loro impegno. Per ognuno di noi, quindi, non è un traguardo, ma un punto di partenza che ci motiva a fare sempre meglio sia per il pubblico veronese, sia per la nostra clientela internazionale che, ci auguriamo, potrà presto tornare al Byblos e nella magnifica Valpolicella.”