Proseguono a pieno regime le iscrizioni all’edizione 2021 del Premio Qualità Italia, concorso enologico nazionale promosso e gestito dalla Scuola Etica di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo, che vedrà vini provenienti da tutta Italia sfidarsi nelle numerose categorie nazionali e regionali su cui si articola la competizione, la cui imparzialità è garantita dalle rigidissime regole ministeriali alle quali si attengono le attività della commissione di esperti chiamati a esprimere giudizi e valutazioni.
A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni sono già molte le adesioni dei produttori italiani di vino giunte da tutto il paese per presentare le loro eccellenze e approfittare della visibilità garantita dal concorso, giunto quest’anno alla settima edizione.
Premio Qualità Italia è un’importante e meritoria eccezione nel difficile panorama dei concorsi e degli eventi legati al vino, gran parte dei quali sono stati sospesi o cancellati a causa della pandemia. Premio Qualità Italia invece si è tenuto ugualmente nel 2020 e anche quest’anno sarà un appuntamento fondamentale per il settore; oltre a esaltare la ricchezza e la varietà della produzione enologica italiana, offrirà infatti ai produttori un’occasione irripetibile di visibilità anche internazionale, permettendo loro di emergere e di farsi notare sul mercato dei potenziali importatori e distributori italiani e di tutto il mondo, opportunità ancor più importante dato il perdurare delle conseguenze della pandemia.
Altra importante vetrina sarà la cerimonia di Premiazione che si terrà nella prima decade di ottobre alla Milano Wine Week 2021.
I vincitori delle scorse edizioni confermano con entusiasmo il traino che questo premio ha portato alle loro vendite e all’immagine delle loro aziende e di seguito riportiamo alcune delle loro testimonianze.
“Premio Qualità Italia è stato fondamentale per l’aumento della visibilità dei nostri vini, soprattutto nel mercato estero e a fronte di un contesto non facile come quello che stiamo affrontando. Grazie alla visibilità conferitaci dal premio abbiamo incrementato la nostra attività di esportazione e molti nuovi clienti sono venuti a visitare la nostra tenuta. Attraverso questa esperienza siamo entrati in contatto con nuovi segmenti di mercato” racconta Simona Di Candilo della Tenuta Oderisio, vincitore nella categoria vini rossi DOC annate 2015 e precedenti.
Francesco Fiori, vincitore con la sua azienda agricola nella categoria vini bianchi DOC annata 2019 si sofferma sulla visibilità nei canali digital: “In quanto piccoli produttori, la pandemia non ci ha aiutati molto. Tuttavia, grazie alla visibilità ottenuta con Premio Qualità Italia, il nostro Vermentino “Serra Aspridda” ha suscitato l’interesse di blogger e influencer di settore; tutto questo ci ha permesso di esplorare nuovi canali di vendita e di entrare in contatto con clienti già interessati ai nostri vini.”
“Il Premio Qualità Italia ha portato sicuramente un incremento di consapevolezza e di autostima che si è rispecchiato sulla percezione di mercato dei nostri prodotti. Nonostante la pandemia il nostro mercato non ha subito un calo, anzi, le vendite e l’interesse dei clienti sono aumentati anche grazie alla popolarità che il premio ci ha conferito. Sempre più persone ci contattano da diverse regioni e rimangono entusiaste dei nostri vini, proponendoci collaborazioni e offrendoci nuovi canali di distribuzione. Mai come oggi è fondamentale rendersi attivi sui social e anche grazie a Premio Qualità Italia abbiamo riscontrato più successo su tutti i nostri canali social” sottolinea Elia Facin dell’Azienda Agricola Pilandro, vincitore nella categoria vini bianchi DOC annate 2018 e precedenti.
INDIPENDENZA E TRASPARENZA – Il Premio Qualità Italia è l’unico concorso enologico promosso e gestito da una scuola di formazione indipendente, ufficialmente autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che grazie a una commissione di esperti di varie regioni d’Italia garantisce trasparenza e professionalità nella degustazione e nella valutazione dei vini partecipanti, giudicati per le loro intrinseche qualità nel più perfetto anonimato. Infatti, a garanzia della totale trasparenza e imparzialità della giuria, le valutazioni deriveranno da una degustazione alla cieca, nel corso della quale i componenti della Commissione di Valutazione e gli addetti al servizio non potranno sapere né l’origine né l’identità dei campioni sottoposti a degustazione.
LE CATEGORIE – Le categorie per le quali le aziende produttrici possono presentarsi sono:
- Per gli IGT (Indicazione Geografica Tipica): Rossi I.G.T. annate 2020 e 2019; Rossi I.G.T. annate 2018 e precedenti; Bianchi I.G.T.; Rosati I.G.T.
- Per i DOC (Denominazione di Origine Controllata): Rossi D.O.C. annate 2020 e 2019; Rossi D.O.C. annate 2018 e 2017; Rossi D.O.C. annate 2016 e precedenti; Bianchi D.O.C. 2020; Bianchi D.O.C. 2019 e precedenti; Rosati D.O.C.
- Per i DOCG (Denominazione di Origine Controllata Garantita): Rossi D.O.C.G.; Bianchi D.O.C.G.; Rosati D.O.C.G.
- Per i vini frizzanti: Rossi D.O.C. e Rossi I.G.T.; Bianchi D.O.C. e Bianchi I.G.T.; Rosati D.O.C. e Rosati I.G.T.
- Per i vini spumanti: Rossi VSQ, Rossi D.O.C. e Rossi I.G.T.; Bianchi dolci VSQ, Bianchi dolci DOC e Bianchi dolci IGT; Bianchi secchi VSQ, Bianchi secchi DOC e Bianchi secchi IGT; Rosati VSQ, Rosati D.O.C. e Rosati I.G.T.
- Per i vini passiti: D.O.C.; I.G.T.
Il Concorso prevede inoltre il rilascio di riconoscimenti speciali per i vini di ogni regione partecipante.
Le iscrizioni alla VII edizione del Premio Qualità Italia proseguiranno fino al 5 giugno 2021, termine ultimo per la consegna dei campioni. Le degustazioni si svolgeranno dal 14 al 16 giugno 2021. Tutte le informazioni sono sulla pagina del sito https://www.premioqualitaitalia.it/edizione2021/
La proclamazione dei vincitori avverrà durante la cerimonia di premiazione in occasione della Milano Wine Week 2021.