Entro pochi giorni si concluderà la prima parte delle selezioni del concorso internazionale LODO, quest’anno nella sua prima versione rinnovata dopo più di 3 decenni conosciuto come L’Orciolo D’Oro, che ha contato per questa edizione, fino ad ora, la partecipazione di 326 aziende con un totale di 463 oli.
“Siamo felicissimi del riscontro che abbiamo avuto in questo anno così “particolare”: a causa della pandemia mondiale e delle relative problematiche, tutti gli step di selezione si sono svolti in remoto, sotto nostra attenta supervisione e del Capo Panel Lodo Filippo Legnaioli.” dice Manuela Vigo.
Le Preselezioni si sono svolte sul territorio e hanno visto coinvolte le maggiori associazioni di degustatori professionisti sia italiane che estere: Anapoo, Apo, Mykonos Olive Oil Tasting, Oleum, Onaoo, The Olive Oil Workshop, Selin Ertur, Umao.
La fase di Preselezione in sé, consiste nell’individuare l’eventuale difetto/i in un campione di olio, determinandone la conseguente eliminazione dal concorso. Le Associazioni e le Delegazioni di assaggiatori professionisti hanno avuto inoltre il compito di suddividere gli oli senza difetti nelle seguenti categorie di fruttato: leggero, medio e intenso.
A questa prima importantissima fase è stata dedicata una particolare e alquanto unica attenzione: alle aziende che hanno presentato un olio “difettato” è stata offerta la possibilità di richiedere immediatamente il rimborso totale della quota d’iscrizione. Mentre alle giovani e dinamiche realtà neofite e alla prima esperienza in un concorso è stato offerto, al posto del rimborso, un corso per aspiranti assaggiatori di olio tenuto da una prestigiosa associazione.
“Siamo l’unico contest al mondo che ha deciso di rimborsare le aziende ”respinte”, per concretizzare al massimo il sostegno alle aziende stesse” dice Vincenzo Federico Petisi “oltre che in termini economici, offrendo ai giovani aspiranti produttori la possibilità concreta di frequentare corsi professionali per dare una spinta e un appoggio alle giovani generazioni”.
La seconda fase Semifinale (12/20 aprile 2021) ha visto così la partecipazione di 378 oli che hanno superato brillantemente la fase di pre-selezione: i maggiori Paesi produttori coinvolti sono risultati essere in primis l’Italia, seguita a ruota dalla Spagna e di seguito anche Portogallo e Grecia.
Le semifinali sono state condotte da un Panel internazionale composto da 32 assaggiatori professionisti provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Turchia, Giappone e con la partecipazione di Capol e Anteo. Alla fase Finale in corso, hanno avuto accesso 96 oli che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 94/100 secondo il metodo LODO EVALUATION, che prevede l’analisi di 3 parametri fondamentali: Analisi Chimiche, Analisi Sensoriali e Analisi della/e cultivar che si identifica con le caratteristiche della cultivar stessa, sposando il territorio di vocazione.
La Finale, per questa prima parte del concorso, vede impegnata una super giuria internazionale composta da 12 assaggiatori professionisti che ha il compito di selezionale i LODEVOLI fra i 96 campioni arrivati a questo step. Le valutazioni tecniche in sinergia con la prospettiva QG (Qualifyng Gourmet) identificheranno gli oli premiati.
La seconda fase prevede il coinvolgimento dell’Emisfero Sud del mondo. “A fronte della numerosa partecipazione, quest’anno abbiamo deciso di prolungare anche per le aziende dell’Emisfero Nord, la possibilità di iscrizione al concorso, unendosi così nella seconda fase alle aziende dell’Emisfero Sud” dice Manula Vigo. Le iscrizioni che devono avvenire attraverso il canale ufficiale dal sito www.logo-guide.com devono pervenire entro e non oltre il 15 giugno 2021, con consegna massima dei campioni di olio entro il 18 giugno 2021. I 3 step di selezione saranno ovviamente i medesimi che si sono svolti fino ad ora e la previsione è di avere i vincitori complessivi del concorso Lodo 2021 entro la fine di Giugno: per conoscere i migliori olii del mondo sarà necessario aspettare Dicembre per la imminente pubblicazione della prima edizione di LODO GUIDE.
LODO GUIDE sarà una guida eclettica, per introdurre il lettore nell’affascinante mondo dell’olio, presentando le migliori produzioni olivicole mondiali e i lodevoli e autentici artisti che vi sono dietro, i “maestri”, raccontando la storia di chi l’olio lo produce, di chi lo vive, di chi ne fa una vocazione.
“Riteniamo di differenziarci come realtà per gli impegni concreti che prendiamo anche nei confronti delle aziende vincitrici” dice Vincenzo Federico Petisi. Ne sono esempio il Pink Planet Award, un riconoscimento speciale assegnato da Donatella Cinelli Colombini, a un’azienda al femminile che dimostri di portare avanti con coraggio e tenacia un lavoro in un ambiente imprenditoriale non sempre favorevole. “Assegneremo un premio del valore di mille euro all’azienda vincitrice, per lo studio e la realizzazione grafica di materiale promozionale aziendale. Il premio speciale Milano Award, che sarà assegnato a un’azienda dinamica formata da giovani promesse dell’olivicoltura, sarà “arricchito” dall’opportunità che offriremo al titolare o al personale, di frequentare un corso di formazione professionale presso una importante associazione nostra partner”. Non solo…gli oli finalisti saranno i veri protagonisti del progetto LODO SOCIAL che vedrà coinvolti numerosi personaggi di spicco che in esclusiva per LODO prepareranno ricette gourmet con gli olii.
Fra i primi che vedremo sui canali social di LODO i tre finalisti dell’edizione Masterchef 10: una sfida fra gli eterni rivali Francesco Aquila e Antonio Colasanto e un tocco dolce da Irene Volpe. In attesa che anche gli Chef Stellati ci stupiscano con le loro creazioni! Chef Mauro Uliassi 3 stelle Michelin assegnerà il premio speciale THE CHEF’S CHIOICE. Chef Tommaso Arrigoni, chef Kotaro Noda e Chef Claudio Sadler prepareranno 3 piatti speciali per il premio RED CARPET AWARD.