Con il taglio del nastro di MIMO 2021 in piazza Duomo, a Milano, il via all’esposizione di oltre 120 modelli disposti all’aperto nelle vie del centro.
Sul podio, a salutare il primo momento in presenza, Andrea Levy, Presidente MIMO, insieme a Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Fabrizio Sala, Presidente della Regione Lombardia, Dario Allevi, Sindaco di Monza, Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI, Geronimo La Russa, Presidente ACI Milano.
MIMO prende il via e propone ai visitatori una passeggiata tra le installazioni in tutta sicurezza, grazie alla tecnologia dei codici QR posti sulle pedane che sostituiscono l’interazione tra pubblico e personale. La tecnologia aiuta anche gli appassionati che non saranno a Milano e che potranno ammirare le anteprime e le novità di prodotto del MIMO attraverso il sito internet www.milanomonza.com dove, oltre alle informazioni e alle immagini dei modelli, si potranno assistere a momenti imperdibili in diretta streaming, come la Premiere Parade, la sfilata di Presidenti e CEO a bordo delle anteprime davanti al Duomo.
Al contrario che in una esposizione in ambiente fieristico dove si deve andare e magari pagare l’ingresso, questa manifestazione presenta i modelli delle auto direttamente nella città, in mezzo alla gente e non è cosa da poco. Oltre 120 i modelli di auto e moto da tutto il mondo, 63 brand, 10 modelli in anteprima mondiale dai marchi più prestigiosi a quelli quasi artigianali che però quanto a tecnologia, design, motori, meccanica, raggiungono livelli di eccellenza nella qualità affidabilità e stile che spesso anche marchi più prestigiosi faticano a raggiungere.
Una passeggiata da San Babila al Duomo e poi fino al Castello sforzesco di Milano, ci rivela lo stato dell’arte e della tecnologia raggiunto oggi nel settore automotive. Ci parla dello sforzo economico, impegno e lavoro di aziende, progettisti, tecnici, designer e maestranze che anche nei periodi più critici della pandemia, hanno continuato a lavorare per realizzare dei sogni che oggi ci fanno toccare con mano e permettono quanto a sostenibilità ambientale e sicurezza, di migliorare sempre più la qualità della vita.
In mezzo a tutti questi modelli svavillanti, tanti da perderci la testa, ci piace citare le 10 auto che sono state presentate in anteprima Mondiale sia per la bellezza che per l’impegno profuso nel realizzarle e con una particolare attenzione a quelle prodotte in Italia spesso con risorse economiche nemmeno lontanamente paragonabili a quelle dei grandi marchi ma sicuramente risultato della fantasia, intelligenza capacità, maestria e stile che tutto il mondo ci riconosce.
Sulla pedana numero 1, La world premiere Bugatti Bolide, e poi la Ducati Diavel 1260 S Black and Steel ; Porsche Taycan Cross Turismo ; DR 6.0 e DR 5.0; la EVO3; la world premiere Pambuffetti PJ-01; la Pagani Huayra R; la CUPRA Born; la Militem Ferox Adventure