Si è trattato di un’operazione di rimpatrio articolata e delicata, esito finale di un imponente lavoro concertato tra lo staff di Malta Tourism Authority, del Ministero del Turismo, delle Ambasciate a Malta e all’Estero, delle scuole di lingua inglese, unitamente alle Autorità Sanitarie e alle Autorità Aeroportuali che hanno lavorato giorno e notte per garantire con un volo speciale sanitario dedicato, il ritorno in famiglia dei ragazzi risultati positivi al Covid 19 nei giorni scorsi, assicurando la massima sicurezza di tutti.
È decollato oggi verso le 18:30 il volo sanitario messo a disposizione e offerto da MTA – Malta Tourism Authority con a bordo 161 ragazzi risultati positivi al Covid-19, quando si trovavano a Malta per seguire dei corsi presso le scuole di inglese dell’Arcipelago.
Un avvenimento che ha fatto il giro del mondo e che MTA ha saputo gestire con grande rigore e attenzione, per la salvaguardia della sicurezza sia degli stessi ragazzi che della popolazione locale e dei turisti, attualmente presenti a Malta per la stagione estiva.
Il rimpatrio ha seguito protocolli estremamente rigidi, sia per le procedure relative al ritiro dei bagagli e degli effetti personali che per il trasporto degli studenti positivi all’aeroporto di Valletta, così da garantire che i ragazzi possano finalmente ricongiungersi con i propri cari, nel minor tempo possibile, facendo anche in modo che tutte le persone coinvolte nell’operazione siano il più al sicuro possibile.
Carlo Micallef, Deputy CEO & Chief Marketing Officer di Malta Tourism Authority, tra le figure di MTA maggiormente coinvolte nella delicata operazione di rimpatrio, afferma: “Abbiamo sempre sostenuto che la salute dei turisti e dei cittadini maltesi per noi restava una priorità fondamentale, anche alla ripresa dei flussi turistici sulle nostre isole. Proprio alla luce di quanto affermato da sempre, attraverso questi voli, intendiamo ribadire che la sicurezza di tutti resta una nostra priorità. Abbiamo deciso di rimpatriare gli studenti, per lo più minorenni, negativi o positivi al COVID-19, seguendo procedure capaci di garantire tale sicurezza, per il bene loro, dei loro famigliari e di quanti hanno con noi collaborato a che questa operazione si sia conclusa con successo. Ma ci tengo a precisare che Malta resta un Paese sicuro, con il miglior programma di vaccinazione in tutta l’Unione Europea e con un numero controllato di decessi e ricoveri per COVID-19”.
Malta Tourism Authority sta coordinando in questi giorni una serie di voli di rimpatrio, sia per gli studenti risultati negativi al tampone che per i positivi, attualmente, ancora, in quarantena. L’Ente per il turismo di Malta si sta facendo carico di tutti i costi legati a tale articolata operazione, in modo da garantire ai ragazzi il rientro nei propri paesi di origine, dove curarsi con il supporto e la vicinanza dei propri cari. Un’iniziativa importante e imponente, frutto della sinergia tra autorità sanitarie locali ed estere, unitamente alla collaborazione di tutte le scuole di Lingua di Malta e di diversi corpi diplomatici, tra cui l’Ambasciata di Malta a Roma e l’Ambasciata di Italia a Valletta.
Gli studenti “negativi” hanno utilizzato voli charter normali per il ritorno a casa mentre per gli studenti “positivi” sono stati predisposti specifici voli sanitari.
Lunedì 19 luglio, un volo per studenti negativi è atterrato a Roma, per poi proseguire su Francoforte, mentre il giorno seguente, un secondo volo per studenti sempre negativi, ha raggiunto Parigi e, da qui, Madrid.
Entrambi questi voli hanno trasportato complessivamente quasi 200 studenti.
È opportuno sottolineare che la procedura di rimpatrio degli studenti positivi è nettamente diversa, poiché questi sono limitati ad un unico paese per volo: ieri è decollato, infatti, un primo aeromobile alla volta di Parigi, con 97 studenti a bordo, mentre un volo con 138 studenti spagnoli positivi e il volo con 161 studenti italiani sono partiti oggi.
Intanto sono in corso trattative tra MTA, Autorità Sanitarie Locali e Internazionali e Corpo Diplomatico per programmare ulteriori azioni di rimpatrio previste nei prossimi giorni, in diversi paesi.
“Si tratta di un’operazione complessa e articolata che MTA ha saputo gestire con grande professionalità, attenzione, prontezza e cura con il solo obiettivo di salvaguardare la sicurezza sanitaria di tutti: cittadini maltesi, turisti in vacanza e, in primis, i ragazzi risultati positivi e posti in quarantena – afferma Ester Tamasi, direttrice di MTA Italia, che prosegue – Questo deve assolutamente tranquillizzare il nostro comparto turistico, i nostri partner preferenziali, che in questa operazione devono saper leggere l’efficienza del Paese e dell’Ente. Viaggiare a Malta è sicuro proprio perché il Paese, grazie ad una campagna di vaccinazione di grande successo e all’efficienza delle Istituzioni pubbliche e private, sa rispondere con immediatezza ed efficacia anche ai momenti di crisi che, ci auguriamo, non si debbano ripetere. MTA Italia – chiude la Tamasi –resta a completa disposizione di agenzie di viaggio e operatori per qualsiasi esigenza di chiarimento necessarie in questo momento delicato, con la stagione estiva a pieno regime. Stagione che deve tornare ad essere il più serena possibile. Infine, sono sinceramente lieta che questa sera i ragazzi italiani positivi finalmente potranno tornare a rivedere, se non ancora a riabbracciare fisicamente, le proprie famiglie”.
Per tutti gli aggiornamenti in merito alle procedure di entrata nel Paese, si raccomanda di visitare la pagina visitmalta.com/covid-19