A un anno dalla rivoluzione digitale, il premio è riuscito a crescere in qualità e visibilità. Merito delle sue piattaforme digitali (Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter e YouTube) e dei nuovi contenuti proposti sul sito web: le videointerviste ai past president della Fondazione Estense nei luoghi simbolo del premio, le interviste ai giornalisti finalisti e l’esperimento del Podcast Estense.
Si comincia venerdì 24 settembre, con gli autori finalisti protagonisti di un talk show aperto a tutta la città di Ferrara. A partire dalle ore 16 nella corte di Palazzo Crema, Alberto e Giancarlo Mazzuca, Francesca Nava, Alessandro Sallusti e Walter Veltroni saranno intervistati dalla giornalista Alexandra Boeru. La partecipazione è gratuita ed è possibile accedere muniti di green pass prenotandosi, fino all’esaurimento dei posti disponibili (segreteria@premioestense.it – 0532 204726).
Sabato 25 settembre è il giorno del conferimento dell’Aquila d’oro al Teatro Comunale “Claudio Abbado”. A decretare il vincitore, come di consueto, sarà l’analisi congiunta della giuria tecnica presieduta da Guido Gentili e composta da Giacomo Bedeschi, Michele Brambilla, Tiziana Ferrario, Paolo Garimberti, Jas Gawronski, Giordano Bruno Guerri, Alberto Faustini, Laura Laurenzi, Alessandra Sardoni e Gian Antonio Stella, e di quella popolare formata da 40 lettori ferraresi.
Anche quest’anno, le parti pubbliche del premio (confronto e discussione delle due giurie al mattino a partire dalle ore 10, cerimonia di premiazione al Teatro Comunale di Ferrara nel pomeriggio alle ore 17) sarà possibile seguirle in diretta streaming. In particolare, la cerimonia di premiazione di sabato pomeriggio verrà trasmessa in contemporanea sui canali Facebook e YouTube del Premio Estense e del Teatro Comunale di Ferrara.
I quattro libri finalisti che si contenderanno l’edizione 2021 dell’Aquila d’oro sono “Gianni Agnelli in bianco e in nero” di Alberto e Giancarlo Mazzuca (ed. Baldini+Castoldi), “Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale” di Francesca Nava (ed. Laterza), “Il Sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana” di Alessandro Sallusti (ed. Rizzoli) e “Labirinto italiano. Viaggio nella memoria di un Paese” di Walter Veltroni (ed. Solferino).
Sabato 25 settembre sarà conferito anche il 37esimo “Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione” che la giuria presieduta dal presidente della Fondazione Premio Estense, Gian Luigi Zaina, e composta dagli imprenditori Mauro Baroni, Andrea Fedele, Giorgio Piacentini, Elena Ruzziconi, Maria Adelaide Vaccari e Roberto Vancini, ha assegnato ad Andrea Purgatori.
Main sponsor del premio Estense anche quest’anno è BPER Banca. Corriere di Bologna, la Nuova Ferrara, Radio Bruno, il Resto del Carlino sono i media partner.
“L’Estense è un impegno civile nei confronti della cultura”, afferma il presidente della Fondazione Premio Estense Gian Luigi Zaina. “Questa intuizione di Piacentini, fondatore del Premio nel 1965, vive ancora oggi ed è più che mai attuale e visionaria. Perché oggi qualsiasi imprenditore sa che i valori non stanno solamente nelle macchine e nei capannoni, ma stanno soprattutto nelle competenze. E queste si sviluppano meglio all’interno di un territorio colto. Il 2020 è stato l’anno della svolta digitale, il 2021 sarà ricordato per la partnership con l’Ordine dei giornalisti e il master di Giornalismo di Bologna, con cui ci auguriamo di continuare la nostra collaborazione”.
“Trovo che vi sia una significativa similitudine tra Bper e il premio Estense: entrambi, infatti, sono nati in provincia e nel tempo hanno assunto sempre maggior importanza”, rimarca Paolo Barchi, direttore regionale BPER Banca. “BPER Banca è nata in Emilia ed è cresciuta fino a diventare il terzo gruppo bancario nazionale, lavorando con uno sguardo rivolto al futuro ma cercando di restare fedele ai valori che la caratterizzano da sempre. Siamo convinti che istituzioni che creano valore, come le banche, abbiano il dovere di restituirlo alla collettività, per questo la scelta di essere partner del premio Estense è il frutto di una precisa e consapevole scelta di responsabilità sociale d’impresa. L’hashtag #LaBancaCheSaLeggere vuole dunque rappresentare la capacità della Banca non solo di interpretare la realtà in cui opera, ma anche di promuovere la diffusione della lettura e più in generale della cultura, considerata un bene sociale da difendere e un’occasione di sviluppo”.